Alle 15:00 di sabato 19 maggio toccherà a Gennaro Gattuso partecipare alla conferenza stampa tradizionale della vigilia di una partita. Domenica alle 18:00 Milan e Fiorentina scenderanno in campo a San Siro con i rossoneri impegnati a blindare il sesto posto in classifica dall’attacco dell’Atalanta impegnata a Cagliari. Cala il sipario sulla stagione del Milan con Gennaro Gattuso che proverà a tracciare un bilancio della sua esperienza alla guida del club rossonero.
Come finirà la partita di domani? Non resta che aspettare il fischio d’inizio e vivere la vigilia del match a partire dalla conferenza stampa di Gattuso che potrete seguire su Sportface.it che vi terrà compagnia con una diretta testuale.
15:37 – Termina la conferenza stampa di Gennaro Gattuso, che ha ringraziato i giornalisti con cui ha interagito nelle conferenze dal suo arrivo sulla panchina della prima squadra rossonera.
15:34 – “De Vrij? E’ un professionista. Deve scendere in campo e fare una grande partita, poi il giorno dopo saluterà tutti, ma perché non dovrebbe giocare? E’ normalissimo, perché fino a fine giugno ha un contratto con la Lazio. Chi lo conosce mi ha detto che è un ragazzo con una grande mentalità”.
15:32 – “Nesta e Inzaghi? Ci sentiamo spesso. Abbiamo una chat dei campioni del mondo, con alcuni momenti di cazzeggio. Materazzi è il capobanda e i due (che si affronteranno nei playoff di Serie B con Perugia e Venezia, ndr) si stanno già punzecchiando. Sicuramente vedrò quella partita, anche se non so se allo stadio. Buffon? E’ uno di quelli che scrive meno, è poco tecnologico come me, ma gli abbiamo fatto i complimenti per il titolo e per la sua carriera”.
15:30 – “La partita con il Benevento? In quel momento non sentivo ancora la squadra come mia. Percepivo che la squadra non aveva capito cosa volevo e cosa gli avevo più detto. Ho lasciato un po’ andare la squadra che non era preparata a dovere”.
15:27 – “Dobbiamo metterci in testa che non arriveranno più di 4 giocatori nel mercato estivo. Chi arriverà dovrà essere un giocatore di esperienza, che ha giocato un terzo tipo di partita. Si vede che a noi manca un po’ di esperienza. Servono giocatori che abbiano queste caratteristiche, professionisti dentro e fuori dal campo”.
15:25 – “Montolivo? Con lui ho dal primo giorno un rapporto molto schietto. Si vede che non era contento da tempo perché non giocava sempre e voleva giocare di più, ma a livello professionale non gli si può dire niente. Sicuramente il fallo si poteva evitare vista l’esperienza, ma anche a me è capitato”.
15:24 – “Se si vince domani faccio 30 chilometri a piedi”.
15:22 – “Suso? Ci ho parlato e non vuole andare via. Il problema è che ha una clausola ma lui vuole restare e mi ha detto che si trova bene. Il suo procuratore vi dice le stesse cose che vi dico io. Per ora nessuno è passato nel mio ufficio a parlare con me per dirmi di voler andare via. Da me passano in tanti ma per dire str*****e, anche se spesso sono io a dirle”.
15:19 – “Rimpianti? Ce ne sono sempre, ma abbiamo avuto tante difficoltà e tanti infortunati. Moduli? A me piace cambiare, non sono fissato col 4-3-3, ma per cambiare bisogna lavorare. Per me cambiare ora non è corretto. Il rammarico più grande è quello di non avere avuto il tempo per cambiare modo di giocare. Il prossimo anno possiamo cambiare perché avremo il tempo per lavorarci”.
15:16 – “Per noi cambia tanto giocare i preliminari o meno. Possiamo stare di più a Milanello, stare tutti insieme come non si fa da tempo. Ci cambia la vita”.
15:13 – “Provo grande orgoglio da quando alleno questa squadra. San Siro e Milanello sono casa mia. Mi sento il capo ultrà quando sono in campo. Quando ti senti tutte queste pressioni addosso e alleni la tua squadra del cuore il peso un po’ lo senti. Mi sembra di allenare questa squadra da anni. La più grande delusione è non essere riusciti a dare la gioia della Coppa Italia ai tifosi presenti a Roma”.
15:11 – “La differenza tra noi, Inter e Lazio c’è, non voglio essere ipocrita. Non dobbiamo dimenticarci dei problemi che abbiamo avuto. Non parlo solo della gestione di Montella, ma anche di tutti gli errori che ho commesso io”.
15:10 – “Donnarumma? Non mi pare abbia dato la maglia ai tifosi, ma non so se glielo abbiano detto i tifosi. Donnarumma ha commesso qualche errore a livello tecnico ma per tutto quello che ha passato bisogna capirlo. E’ da inizio anno che si parla di lui tutti i giorni e va lasciato in pace. E’ un patrimonio della società, uno dei più forti al mondo”.
15:08 – “Suso? Alla fine dell’allenamento ha avuto un risentimento e purtroppo non sarà con noi domani. Non importa chi giocherà al posto suo, ma chiunque giochi dovrà lottare. Per domani sono molto preoccupato, i ragazzi non mi sopportano più. C’è grande preoccupazione da parte mia per domani. La tensione è tutta in noi. Sono convinto che domani faremo tanta fatica e dovremo giocare con grandissima voglia. La Fiorentina somiglia a noi, ha tanti giovani interessanti, e quando attacca in profondità fa molta paura.
15:07 – “Mercoledì ho chiesto in sede come fosse la prevendita, siamo intorno ai 53.000. Non avevo dubbi. Domani inizia il nostro campionato, dobbiamo ripartire da domani. Se saremo in 60.000, dovremo ripartire da lì, da una prestazione convincente. Non sarà assolutamente una partita facile, conoscendo il loro allenatore e la professionalità della Fiorentina”.
15:05 – “Nel derby e all’andata contro la Fiorentina ho visto la svolta della squadra”.
14:57 – Buon pomeriggio, e benvenuti alla diretta scritta della conferenza stampa di Gennaro Gattuso, che inizierà a breve.