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Alle 15:00 di venerdì 11 maggio Luciano Spalletti aprirà la vigilia di Inter-Sassuolo, match della trentasettesima giornata di Serie A 2017-18 in programma alle 20:45 di sabato 12 maggio nella cornice dello Stadio San Siro. C’è una rincorsa Champions da portare avanti per i nerazzurri che hanno bisogno dei tre punti contro i neroverdi in questo penultimo turno di campionato. Salvezza già acquisita per il Sassuolo che però non vuole passare per vittima sacrificale a San Siro.
Potrete seguire la conferenza stampa di Luciano Spalletti su Sportface.it che vi offrirà una diretta testuale a partire dall’inizio dell’evento con aggiornamenti in tempo reale.
Inter-Sassuolo (Venerdì 11 maggio, ore 15:00)
Termina qui la conferenza stampa di Luciano Spalletti
15.36 – Su Icardi e la “convivenza” con un altro giocatore sul fronte offensivo: “Non c’è un divieto assoluto nel mettere insieme dei campioni e degli ottimi calciatori. Senza fare riferimenti all’anno prossimo, perché dobbiamo pensare a questa partita qui, il mio era un discorso generale. Non escludo mai che due calciatori possano o non possano giocare insieme”
15.34 – Centrocampo maggiormente tecnico a Udine e i nerazzurri giocano una delle migliori gare: “Secondo me nasce tutto dalla riconquista della palla. Quando sono bravo a diventar padrone della partita, è perché porto a casa l’80% delle situazioni di recupero palla. Altrimenti diventa impossibile evidenziare la tecnica e il gioco. L’essere corti e bravi nelle letture ci servirà perché Politano e Berardi sono maestri in questo, ma in generale non credo che cambierebbe molto in base agli interpreti”
15.32 – “Sento fare dei discorsi che non assomigliano a quella che è la realtà del calcio. Perché chi pensa a goleade probabilmente non ha mai giocato a calcio e quando io sono andato a fare gli spot in giro per l’Uefa, tutte le volte che mi hanno invitato, loro mettono davanti la parola rispetto. Parlare di goleade è una cosa irrispettosa e chi la usa è un irrispettoso. Bisogna volerla giocare nella maniera giusta e volerla vincere 1-0 possibilmente, per andare a giocarsi questa finale”
15.30 – “C’era da colmare la differenza con tante squadre rispetto all’anno scorso e per vedere se fossimo stati nelle condizioni di giocare alla pari. All’inizio se mi aveste chiesto: quali sono le squadre che sono impossibili da raggiungere? Io ne avrei citate 2-3. I posti son tanti ma le squadre son cresciute e son diventate forti. Si può fare l’elenco dei giocatori che sono andati via e che son arrivati. L’anno scorso sono andati via 12 giocatori e ne sono arrivati 8. A gennaio abbiamo preso Lisandro e Rafinha e sono andati via Nagatomo e Joao Mario”
15.29 – “Ora diventa abbastanza visibile dove c’è da andare a mettere le mani. Domani sera ci saranno 70.000 tifosi e andranno tirati dentro quella che è una chiarezza di propositi e di discorsi che dobbiamo fare tutti insieme. Bisogna fargli vedere cosa vogliamo fare: l’anno scorso non è mai stato così”
15.26 – “Cancelo e Rafinha hanno inciso sulla crescita? Secondo me ha inciso tutto il lavoro fatto, tutte quelle prove che qualche volta nell’immediato non hanno dato frutto però sono state una ricerca di far quadrare le qualità e le soluzioni dentro la rosa. Questa rosa di soluzioni ne aveva molte e abbiamo dovuto fare degli step dove poi abbiamo consolidato quello che pensavamo che fosse la cosa giusta. In qualche prova abbiamo lasciato tempo per strada, purtroppo succede anche così”
15.26 – “Abbiamo fatto dei passi in avanti. Ci sono stati dei periodi dove abbiamo faticati però ora siamo molto vicini ad essere una squadra molto forte”
15.25 – “Se fossi Inzaghi De Vrij titolare? Ti ringrazio per avermi dato queste possibilità da supereroe ma io non riesco ad esser nemmeno Luciano Spalletti”
15.23 – Cosa cambia tra il quarto ed il quinto posto per il bilancio “Il punto di confine me lo dovete dare voi. Ma siccome vedo che molti discorsi vanno in quella direzione lì. Vi rendo più facile la vita se vi dò la conclusione. L’anno scorso l’Inter aveva punti in meno di Roma, Lazio, Atalanta e Milan. Ora ne ha quattro in meno della Roma e due in meno della Lazio, davanti a Milan e Atalanta: questo è il bilancio. In questi numeri ci vedete un miglioramento nostro o un peggioramento degli altri?”
15.20 – “Boban ad Appiano? Ci ha fatto piacere vederlo perché l’abbiamo visto molte volte da top player e adesso lo troviamo da top dirigente della Fifa. È venuto a proporre un nuovo format del Mondiale per Club. Da un punto di vista mio mi è sembrata una cosa bella e importante. Infantino mette il bene del calcio come unico obiettivo delle decisioni che prende”
15.19 – “Per noi diventa una semifinale quella con il Sassuolo. Questo campionato è stato un lungo torneo dove noi abbiamo la disponibilità di giocare la semifinale che nel caso ci porterà alla finale contro la Lazio”
15.16 – Momenti di attesa, a breve il tecnico nerazzurro si presenterà ai microfoni
15.00 – Si attende Spalletti in sala stampa, l’allenatore arriverà a minuti
14.40 – Gentili lettori buon pomeriggio e benvenuti alla diretta testuale della conferenza stampa di Luciano Spalletti alla vigilia di Inter-Sassuolo. Il tecnico nerazzurro arriverà in sala dopo le 15:00