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Un giorno cruciale per il calcio italiano. Lunedì 20 novembre alle ore 12:00 comincerà il Consiglio Federale che deciderà se Carlo Tavecchio rimarrà come presidente o se ci sarà il ribaltone tanto auspicato dal presidente dell’Associazione italiana calciatori Damiano Tommasi. Tanti i punti di domanda, i retroscena, i possibili risvolti che potrebbero uscire da quel consiglio federale. Tavecchio rimarrà presidente? Lo scopriremo su Sportface.it che seguirà minuziosamente questa lunghissima giornata.
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17.22 Malagò è intervenuto a margine degli Stati Generali anche per frenare la polemica intorno all’artefice della scelta di Ventura come ct: “Tavecchio ha detto di non aver scelto Ventura? Ho spiegato che ci sono responsabilità soggettive e oggettive. Tutto è partito dall’idea di coinvolgere Lippi con un ruolo definito e subito dopo individuare l’allenatore della nazionale maggiore. Ci sono i testimoni. Basta chiedere a Marcello Lippi per troncare qualunque interpretazioni dei fatti”
17.15 Il presidente del Coni Malagò ha parlato anche del caos nella Lega Serie A, che a oggi è commissariata dal dimissionario Tavecchio: “Secondo Tavecchio bisognava aspettare la Lega di Serie A prima di decidere il futuro della Figc? Sono mesi che aspettiamo la soluzione della Lega di A”. Malagò ha sottolineato come la scadenza originaria del commissariamento non fosse quella del 30 novembre. Per il presidente del Coni, in sintesi, è utopistico che fra dieci giorni si possa scegliere un nuovo presidente ordinario per la Lega di A.
17.05 Giovanni Malagò risponde alle parole di Tavecchio, secondo il quale commissariare la Figc sarebbe un atto gravissimo: “Per Tavecchio commissariare la Figc sarebbe grave? Non so cosa voglia dire, a me sembra un discorso di buon senso. Qualunque persona si può rendere conto della situazione nel mondo del calcio: è tutta un’anomalia, un’eccezionalità, una gestione straordinaria. Andare avanti così sembra un accanimento terapeutico”. Il presidente del Coni, che si è autoescluso dalla cerchia dei papabili per la reggenza della Federcalcio, ha poi precisato che il nome del commissario della Figc potrà essere reso noto nel corso dell’assemblea indetta per mercoledì: “Faremo le valutazioni, la decisione deve essere collegiale. Non so che altro aggiungere: nelle prossime ore saremo più precisi”.
13:45 – Ecco le parole del presidente della Lega Nazionale Dilettanti, Cosimo Sibilia: “C’è stata una componente autorevole che ha pensato di non fare più parte della maggioranza e noi ne abbiamo preso atto. Ringraziamo Tavecchio per quello che ha fatto, ora il calcio ha bisogno di ripartire e cominciare un nuovo percorso. La Lega dilettanti era per le dimissioni? Il presidente Tavecchio ha letto una dichiarazione e si è dimesso, il resto non conta. Quando siamo arrivati aveva già deciso. Posso solo dire che quando abbiamo partecipato al tavolo con le componenti abbiamo detto con chiarezza che serviva una maggioranza ampia per poter fare le riforme. Se questa maggioranza non c’è non possiamo andare avanti. Tavecchio ha parlato di sciacallaggio politico? Non so a cosa si riferisse”
13:34 – Il presidente della Lega Pro, Gabriele Gravina, ha parlato delle intenzioni di Tavecchio: “Tavecchio ha garantito l’ordinaria amministrazione e la convocazione dell’assemblea entro novanta giorni. Commissariamento? È un’ipotesi invasiva: bisogna evitare ulteriori tensioni al nostro ambiente, la speranza è che non ci siano ulteriori colpi di testa”.
13:05 – Ecco le parole di Carlo Tavecchio che hanno accompagnato l’annuncio delle sue dimissioni: “Ambizioni e sciacallaggi politici hanno impedito di confrontarci sulle ragioni di questo risultato. Ho preso atto del cambiamento di atteggiamento di alcuni voi”.
12:42 – Tavecchio ha rassegnato le dimissioni da presidente della FIGC, lo dichiara il presidente dell’Aia Marcello Nicchi al termine del brevissimo consiglio federale, durato 5 minuti.
12:39 – “Ho sentito ieri sera il presidente Malagò andare in Tv e parlare di responsabilità oggettiva. Mi sembra un terreno scivoloso per lui. Ha raccontato la vicenda di Lippi ma in modo sbagliato. E’ inimmaginabile che il presidente del Coni vada in in tv a raccontare inesattezze”. Lo dice il presidente dell’assollenatori, Renzo Ulivieri, entrando in consiglio federale. “A Lippi avevo pensato io – rivela – anche perché era amico di Ventura poi è successo quello che è successo”. Poi ha concluso: “Ho parlato con il consiglio direttivo dell’Assollenatori ed abbiamo deciso in maniera unanime, siccome il consiglio è monco, di aspettare la nuova gonvernance di Lega A e B”.
12.28 – E’ arrivato anche il presidente dell’Aic, Damiano Tommasi. Ecco le sue parole: “Dimissioni Tavecchio? Siamo in ritardo di una settimana, magari riusciamo oggi. Mi aspetto una presa di responsabilità e coscienza: vediamo se qualcuno ha capito durante la settimana”.
12:18 – Il presidente della LND, Cosimo Sibilia, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni poco fa: “La Lega Dilettanti è stata sempre compatta e questa riunione del direttivo mi ha dato il mandato per comunicare al Consiglio federale ciò che abbiamo deciso”.
12.13 – All’ingresso in federazione per il consiglio federale, il presidente dell’Aia Marcello Nicchi ha commentato così la situazione: “È un giorno importante e difficile. Il presidente Tavecchio deve prendere la decisione più saggia possibile scegliendo lui per primo cosa intende fare. La nostra posizione? La vedremo dentro. Spero che stamani non ci sia bisogno di votare”.
11.55 – Abete tira in ballo anche la responsabilità di Malagò: “Le responsabilità non sono soltanto di Tavecchio, ci sono ruoli importanti anche di altri organi istituzionali. Ho sentito ieri Malagò rappresentare che tipo di ruolo importante abbia avuto nella individuazione e condivisione del ct Ventura, una cosa che onestamente non è mai avvenuta sotto la mia presidenza”.
11.18 – L’ex numero uno della Figc, Giancarlo Abete, si espone: “Chiederò le dimissioni di Carlo Tavecchio”
10.38 – Il ministro dello sport Luca Lotti chiede una decisione al Consiglio Federale: “Cosa mi aspetto dal Consiglio Figc? Ho fatto un appello molto chiaro a tutti i consiglieri affinché si rendano conto del momento partocolare che sta vivendo il nostro calcio. Aspettare le elezioni di A e B? Entrambe le leghe devono correre per dotarsi di una governance, ma oggi in Consiglio bisogna decidere. Dal Consiglio Figc mi aspetto molto, vorrei che si faccia la riflessione che tutti ci auguriamo e che il mondo del calcio aspetta da tempo – ha aggiunto Lotti parlando della situazione del calcio italiano – Chi prenderei come allenatore della nazionale? Il ministro dello Sport non si occupa né preoccupa dell’allenatore. Va trovato qualcuno che abbia la forza di ripartire con un progetto serio e ampio, che vada dalle giovanili alla nazionale maggiore. Ma non lo scelgo io“.
10.30 – Buongiorno gentili lettori di Sportface.it. Inizia una giornata decisiva per il futuro del calcio italiano, seguite con noi tutti gli aggiornamenti