Sabato 2 dicembre alle 14:15 Gennaro Gattuso prenderà parte alla sua seconda conferenza stampa da allenatore del Milan. Alla vigilia della sfida della quindicesima giornata di Serie A che vedrà Andrè Silva e compagni fare visita al Benevento nella cornice dello Stadio Vigorito il nuovo tecnico rossonero incontrerà i giornalisti. Dopo lo show della conferenza stampa di presentazione, l’ex centrocampista della Nazionale è pronto a prendere veramente le redini della squadra e a condurla alla prima vittoria ma per farlo dovranno vedersela contro il fanalino di coda della Serie A. Sportface.it vi terrà compagnia e vi farà vivere le emozioni della vigilia con una diretta testuale per non farvi perdere nemmeno una parola delle dichiarazioni di Gattuso.
14.35 – Termina qui la conferenza di Gattuso!
14.32 – Sul paragone tra Kalinic e Mandzukic: “Stiamo cercando di trovare nuove soluzioni ma bisogna mettere i giocatori nelle loro posizioni, l’unico che potrebbe fare il Mandzukic è Cutrone, forse anche Andrè Silva se viene educato. Invece con Kalinic no”.
14.30 – Su Biglia: “Ho parlato con lui, non è un caso che lui gioca titolare nella Nazionale argentina, è importantissimo. C’è grande rispetto, per tute le problematiche che ha avuto deve stare bene fisicamente per giocare, spesso ha giocato pur non stando benissimo, questo è da apprezzare. Per giocare però deve stare bene, in quel ruolo li bisogna pedalare. Per noi è fondamentale, dobbiamo migliorare la condizione”
14.28 – Sul possibile ritorno al Milan di qualche anno fa: “L’obiettivo era questo, tornare al Milan. Forse non dopo 4 anni, potevo rimanere al Milan da giocatore, allenare la primavera o restare nello staff di Allegri, però in quel momento pensavo che il mio tempo era arrivato e per me era giusto andare a fare esperienza in altri posti. Volevo toccare con mano altre esperienza”.
14.26 – Sulla pressione a cui Gattuso è sottoposto: “Mi sento a mio agio, non ho difficoltà. Senza nessun problema. La cosa più difficile è la gestione dei 25 uomini, riuscire a fargli capire che nessuno li prende in giro ma c’è bisogno di tutti a livello di voglia. La preoccupazione è questa, coinvolgere tutti a 360 gradi.C’è tensione, c’è la consapevolezza di giocare con una squadra che ha zero punti e abbiamo tutto da perdere, ho anche la tranquillità che tutto lo staff sta lavorando bene, così come la squadra. Domani però bisogna dimostrarlo sul campo” “
14.25 – Sui tanti italiani nel Milan: “Giocherà chi starà meglio, italiano o meno non mi interessa. Kessie potrebbe essere il mio erede.”
14.23 – Sulla differenze con Montella: “Io e Vincenzo abbiamo metodi diversi, ho lavorato per questo sull’intensità. L’importante è tornare a vincere, perchè non abbiamo tempo ma con le vittorie si lavora meglio.”
14.21 – Sui suoi predecessori illustri sulla panchina del Milan: “Spero di durare a lungo, ci sono tantissimi grandi allenatori nella nostra storia. Per me è facile dire Ancelotti o Sacchi, ma anche Terim e Zaccheroni mi hanno dato molto.”
14.19 – Sul Benevento: “Hanno 0 punti ma sono una squadra viva da quando hanno cambiato allenatore. Ci aspetterà un ambiente molto caldo. Per noi sarà come una finale di Champions”
14.17 – Gattuso conferma la difesa a tre: “Abbiamo lavorato sull’intensità e sulla mentalità. Abbiamo provato qualcosa di nuovo, ma la difesa a tre è rimasta”
14:15 – Inizia la conferenza stampa di Gennaro Gattuso: “Ringrazio i ragazzi per la disponibilità che hanno dato in questa settimana: potevamo fare anche di più, ma loro ci hanno messo grande voglia.”