Giochi Olimpici invernali giovanili Lillehammer 2016

Lillehammer 2016, sci alpino: Italia subito sconfitta nel parallelo a squadre vinto dalla Germania

Carlotta Saracco - Foto Fisi Alpi Occidentali official FB page

Ultima giornata di gare per lo sci alpino ai Giochi Olimpici giovanili invernali che si conclude con la vittoria nel parallelo a squadre per la Germania, alla prima medaglia d’oro nello sci alpino, davanti a Russia e Finlandia.

Il parallelo, che ormai sta diventando un classico di tutte le competizioni mondiali e olimpiche, si svolge sotto un’abbondante nevicata e con due piste che tutto sommato si dimostrano ugualmente veloci in confronto ad altri paralleli in cui una delle due permetteva tempi migliori.

La Germania si dimostra una delle poche nazioni a poter schierare e vincere con entrambi i suoi sciatori, Jonas Stockinger e Lucia Rispler: durante gli ottavi era stata la Rispler a vincere due match per portare il risultato finale sul 2-2, nei quarti contro la Svizzera invece è toccato a Stockinger portare due punti. Nella semifinale contro la Finlandia entrambi hanno vinto un match mentre la finale sarà più sicura con il 3-1 rifilato alla Russia. Il russo Aleksey Konkov sarà il migliore nel parallelo, vincendo ben sette delle otto gare a lui assegnate con una sciata sicura sui pali e sempre proiettata verso le successive curve, perdendo solo nell’ultima gara contro la Germania in cui doveva tentare il tutto per tutto per poter vincere ma soprattutto rimontare il distacco perso dalla sua compagna di squadra Anastasiia Silanteva.

Prime medaglie nello sci alpino per la Russia e la Finlandia, che nella finale per il bronzo batte il Canada per 3 a 1, dopo aver fatto vedere in tutta la competizione di poter portare punti sia con Riikka Honkanen che con Sampo Kankkunen.

L’Italia, che si schiera in questo parallelo con Pietro Canzio e Carlotta Saracco, terminerà subito la gara perdendo 4 a 0 negli ottavi contro i più quotati sciatori russi, finalisti della gara. Sia Canzio che Saracco rimangono vicini alla vittoria nella seconda manche a loro dedicata, ma i due diciassettenni russi riescono a piazzare i loro sci per primi sulla linea di arrivo.

Quasi tutti i match termineranno col risultato di 2-2, con uno sciatore che vince i suoi due match mentre il compagno di squadra, perdendoli entrambi, porta il match al tie-break in cui si sommano i tempi migliori per ogni nazione. Anche il dominatore di questa edizione dei Giochi, River Radamus, deve arrendersi negli ottavi di finale contro il Canada nonostante due vittorie di misura.

Lo sci alpino quindi chiude qui le sue competizioni a Lillehammer, nel medagliere vinto dalla Svizzera con tre ori, un argento e due bronzi, seguita da River Radamus che da solo è riuscito a portare ai suoi Stati Uniti tre ori. Per l’Italia buone prestazioni in tutte le gare, con la ciliegina sulla torta di Pietro Canzio che ritorna a casa con un argento e un bronzo.

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