Il Palio di Siena in onore della Madonna dell’Assunta inizierà alle 16:15 con il corteo storico che farà il suo ingresso in piazza del Campo, mentre alle 19:00 è in programma l’uscita dei cavalli dal Cortile del Podestà. È l’evento più atteso di una città intera: Siena si ferma e ha gli occhi puntati sulle dieci contrade al via: le 7 partecipanti di diritto – Selva, Lupa, Valdimontone, Nicchio, Onda, Leocorno e Civetta – e le tre estratte a sorte il 7 luglio scorso: Chiocciola, Oca e Istrice.
Ma quali sono i premi previsti per chi vince il Palio di Siena? Intanto il regolamento prevede che la !vincita delle prove non porta alla Contrada alcun privilegio o premio, non avendo tali corse altro scopo che l’addestramento dei cavalli. Soltanto per la prova generale è dall’Amministrazione Comunale costituito un premio da assegnarsi al Fantino vincitore”.
Per la Contrada vincitrice del Palio il premio è appunto…il Palio. Cioè un drappellone di seta dipinto dal quale l’evento trae la sua denominazione. Per l’edizione del 16 agosto il Palio reca l’immagine di Maria Vergine Assunta in cielo. Questo rimane in proprietà della Contrada vincitrice, la quale però ha l’obbligo di restituire entro l’anno al Comune il piatto d’argento, che lo sormonta. Non solo. Previsto anche un premio rappresentato da 50 monete d’argento riproducenti monete dell’antica Repubblica Senese oltre ad una attestazione ufficiale della vittoria conseguita e dell’avvenuta sua iscrizione nel registro generale, che si conserva presso l’archivio del Comune (lo stesso certificato viene rilasciato anche al Fantino).
Un premio è previsto anche per il proprietario del cavallo vincitore: il Comune assegna una bandiera di seta recante lo stemma della Città e la data della corsa e un premio in denaro, il cui ammontare viene di volta in volta stabilito. E il fantino? Difficile quantificare. Anzi impossibile. È tra i segreti del Palio, che inizia ben prima della mossa valida.
