“Da tennista ho sempre amato tantissimo le Olimpiadi, poterci partecipare era il mio sogno. Nel 2004 sono rimasta fuori per un pelo e ho pianto guardando la cerimonia di apertura, mentre nel 2008 mi sono qualificata ed è stato meraviglioso”. Così Flavia Pennetta in un’intervista rilasciata direttamente da Parigi ai microfoni di Sportface.it. La campionessa degli US Open 2015 ha aggiunto che si tratta di “una cosa personale, il tennista ha tantissimi eventi durante l’anno, e le Olimpiadi si aggiungono a un calendario fitto. A volte non è facile trovare il giusto equilibrio”. Impossibile non pensare a Jannik Sinner, che, non al meglio, ha deciso di non partecipare a Parigi 2024: “Credo che sia stato sfortunato, nel senso che lui non entra in campo per partecipare ma per vincere, e quindi probabilmente, non sentendosi all’altezza di gestire le forze lungo una settimana, ha preso questa decisione. Io al suo posto probabilmente ci avrei provato lo stesso, magari altri atleti no”. Un altro grande assente nella capitale francese è Matteo Berrettini: “Anche lui è stato sfortunato, ha avuto un anno e mezzo pieno di infortuni, e questo fa vedere che quando uno persevera, si allena e cerca di rientrare, alla fine con la costanza e l’energia riesce a tornare al suo massimo livello. Ma lo avevamo visto già a Wimbledon, perché la partita con Sinner è stata molto bella. Se avesse avuto un tabellone più facile, sarebbe andato avanti anche lì”.
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ITALIANI IN GARA GIORNO PER GIORNO
Ma l’Italia si è presentata comunque a Parigi con una squadra forte: “Dobbiamo porre l’attenzione più su chi abbiamo qui e sulle possibilità di medaglie che, secondo me, a oggi sono nel singolare femminile, nel doppio maschile e femminile. Ma anche, perché no, un Musetti che arriva carico da Umago, anche se sicuramente sarà un po’ più stanco. Però il tennis italiano sta vivendo un momento super, non era mai stato così”. Un’altra tennista che ha avuto una crescita esponenziale in questa stagione è Jasmine Paolini: “Ha fatto un salto incredibile. Già in Australia si era presentata con un’altra mentalità e convinzione, e piano piano le vittorie le hanno dato sempre più fiducia. Credo che oggi sia molto consapevole dei suoi mezzi, che ci creda realmente, cosa che magari prima credeva un po’ meno”, ha concluso Flavia Pennetta. Di seguito, il video integrale dell’intervista.