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Direttamente dalla propria stanza d’albergo di Melbourne, Gianluca Mager ha risposto alle domande di Matteo Mosciatti, per Sportface.it. Il tennista ligure ha raccontato il proprio modus operandi in Australia, per poi soffermarsi a cuore aperto sulle difficoltà accusate nel corso della stagione 2020. Mager ha inoltre analizzato e individuato elementi del suo tennis da migliorare, così da poter perfezionare una classifica personale già di per sé apprezzabile (95 Atp in singolare). Il sanremese ha concesso una piacevole intervista ai nostri microfoni, dunque, dicendosi pronto per affrontare i prossimi impegni, tra i quali spiccano gli Australian Open 2021.
Mager ha primordialmente commentato l’alba della stagione tennistica 2021, che lo ha proiettato sotto i riflettori: “Questi ultimi giorni sono stati ‘normali’, con 5 ore a disposizione per allenarci. Ho la fortuna di allenarmi con un amico (Andrea Vavassori, ndr), siamo molto carichi e vogliamo affrontare i prossimi tornei nel migliore dei modi. Sfida d’allenamento tra me e Vavassori? Lui ha perso, ma non ho pubblicato video per evitare di umiliarlo (ride, ndr). Sono andato a Delray Beach e sono soddisfatto per il mio rendimento, ho vinto due partite consecutive sul veloce nel circuito maggiore, peraltro con due americani. Questo risultato mi ha offerto consapevolezze riguardo ciò che posso fare sul cemento“.
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Il ligure ha successivamente parlato del proprio 2020, non esattamente esaltante post-pausa causata dal Coronavirus. Mager ha ammesso alcune leggerezze, le quali non gli hanno consentito di proporre il massimo di se stesso in campo: “Alcuni match non sono andati bene nel 2020, anche per merito degli avversari. Agli Us Open ho perso al quinto set contro Kecmanovic, ma ho sprecato molte chance. Sicuramente lo stop dopo la Davis non mi ha aiutato, ero molto in fiducia e avevo giocato parecchi incontri: mi ha privato di alcune sensazioni positive. Al mio ritorno ho affrontato giocatori molto forti, come Dimitrov a Roma e Lajovic a Parigi. Vincendo poco, di conseguenza ho avuto meno fiducia. Secondo me, avrei potuto allenarmi meglio durante la preparazione dei tornei. Non mi sono allenato bene durante la pausa, ho preso qualche kg e di conseguenza non ho giocato bene“.
Mager ha quindi considerato ed esplicitato gli ingredienti per migliorare la propria classifica, seppur sia ottima attualmente: “Quando ho deciso di tornare a casa mia, credo di esser diventato più maturo. L’atto stesso di esser tornato a casa mi ha conferito maturità, la mia visione è cambiata. Per migliorare la mia classifica, credo di dover esser più costante nei 10 mesi di tennis, evitare alti e bassi. Devo allenarmi sempre con costanza e al massimo delle mie possibilità. Sicuramente devo migliorare molto dal punto di vista fisico, cerco sempre di allenarmi bene anche durante i tornei. L’obiettivo è quindi cercare di trovare costanza di rendimento e allenarmi sempre meglio“.
L’intervista video completa, di circa 15 minuti, è disponibile sul canale del direttore Alessandro Nizegorodcew, per il quale è necessario sottoscrivere un abbonamento di 3 euro al mese, per poter usufruire di contenuti esclusivi concernenti il mondo del tennis. Trovate tutto a questo link: https://www.patreon.com/posts/46774846
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