“Roma è il torneo di casa e le emozioni ti travolgono. Il campo, i tifosi e l’atmosfera sono qualcosa di incredibile. Contro Paganetti giocavo da favorita e non è stato facile, anche per questo all’inizio sono partita male ma poi ho trovato la forza per conquistare la vittoria”. Un primo turno anacronistico per Lucrezia Stefanini, che ha incrociato la diciassettenne Vittoria Paganetti nel derby tra wild card. Numero 179 del mondo, la tennista di Firenze si è trovata davanti la chance ghiotta di giocare da favorita nel match d’esordio agli Internazionali BNL d’Italia 2024, dove con lo score di 7-5 6-3 ha ottenuto il successo. Al termine della sfida Stefanini ha parlato ai microfoni di Sportface, raccontando le emozioni del Foro Italico: “Vittoria è giovane, promettente e gioca bene, non è stato un match facile. Io avendo già vissuto questo torneo avevo un’idea di cosa mi aspettasse. Le notti prima ci pensi, ma riesci a dormire un po’ di più. Aver scaricato la tensione mi ha aiutato. Il secondo turno? Noskova è una giocatrice potente che gioca tanti vincenti, io proverò ad essere aggressiva da subito”.
Lo scorso settembre Stefanini toccava il best ranking di numero 99 WTA. Quest’anno un problema fisico ha rallentato il suo inizio di stagione, dopo che all’Australian Open aveva perso al primo turno di quali, ma nelle ultime settimane sono arrivati i quarti di finale del WTA 125 di San Luis Potosi e dell’ITF di Bellinzona: “Nel 2023 a Melbourne ero partita bene e quella fiducia mi ha aiutato ad arrivare al best ranking. Quest’anno ho avuto una frattura al calcagno che mi ha rallentato e la strada poi si fa in salita perché intanto si gioca, i tornei vanno avanti e ci sono i punti da difendere. Dove sono migliorata di più? Il servizio è più continuo e poi l’atteggiamento è cresciuto. A fine stagione mi auguro di aver giocato con continuità e di essere riuscita ad imporre il mio tennis senza farmi sovrastare. Parlare di classifica adesso non ha senso”.