[the_ad id=”10725″]
A pochi giorni dal via degli Internazionali BNL d’Italia 2017, sono soltanto due le tenniste italiane certe di prendere parte al tabellone principale. Stiamo parlando di Roberta Vinci e Sara Errani.
Per la trentaquattrenne tarantina, la cui prima apparizione agli Internazionali risale al 2005, quando esordì grazie ad una wild card e perse al secondo turno da Elena Bovina, si tratta della tredicesima partecipazione al main draw del Foro Italico. Torneo a lei indigesto, visto e considerato che non è mai andata oltre il terzo turno, ottenuto nel 2013. Allora la Vinci si arrese a Simona Halep per 64 62, nell’edizione in cui la romena, partendo dalle qualificazioni, si presentò per la prima volta ad alti livelli. Da quel momento per l’azzurra, che attualmente occupa la posizione numero 36 del ranking WTA, solo esordi amari a Roma, tutti in due set, contro Makarova (2014), Watson (2015) e Konta (2016). Andando ad analizzare le passate apparizioni al Foro Italico, un torneo che le ha regalato evidentemente molti più dolori che gioie, è curioso notare come in tre occasioni sia stata opposta ad una connazionale. Il bilancio contro tenniste azzurre nel torneo di casa è di 1 vittoria e 2 sconfitte: nel 2001 fuori al primo turno per mano di Sara Errani, nel 2012 è Karin Knapp ad estrometterla, sempre al primo turno, mentre l’anno successivo esce vittoriosa dal derby contro Nastassja Burnett. Quest’anno, in quella che potrebbe essere la sua ultima partecipazione a Roma, l’italiana cercherà di riscattare una prima parte di stagione deludente, fatta di sole 6 vittorie e 10 sconfitte.
La finalista dell’edizione 2014, Sara Errani, sarà invece in tabellone grazie ad un invito dell’organizzazione. Il suo ranking, che la vede questa settimana alla posizione numero 102, non le ha infatti consentito di iscriversi direttamente al main draw. Lo scorso anno, come la Vinci nell’edizione precedente, venne fermata al primo turno a sorpresa dalla britannica Watson, rimediando un pesante 6-0 al terzo. Per lei, oltre alla sfortunata finale persa contro Serena Williams, nella quale giocò gran parte del match da infortunata, diverse soddisfazioni sulla terra rossa di Roma. Tra queste, la semifinale raggiunta nel 2013, persa per mano di Victoria Azarenka, e lo scalpo importante di Na Li, nell’edizione 2014, che di lì a poche settimane avrebbe disputato l’ultima partita della sua carriera a Wimbledon. Da poco compiuti 30 anni, la tennista nativa di Bologna beneficerà tra pochi giorni per la seconda volta di una wc per il main draw capitolino. Oggi come nove anni fa, quando nell’edizione 2008 raggiunse il terzo turno e venne estromessa, anche in quella circostanza, dalla più giovane delle sorelle Williams. Si tratta del quinto invito in assoluto, se si considerano le tre wc assegnatele per il tabellone di qualificazione nel 2004, 2005 e 2006. Proprio grazie a quella concessa nel 2006, riuscì a superare le qualificazioni e a fare il suo debutto nel tabellone principale del Foro Italico, arrendendosi a Martina Hingis nel match inaugurale.
Non sarà invece delle partita Camila Giorgi, recentemente intervistata in esclusiva per Sportface.it in quel di Praga, che salterà per il secondo anno consecutivo l’appuntamento con gli Internazionali, a causa di dissapori con la Federazione Italiana. Non ci sarà nemmeno Francesca Schiavone, per la quale si sarebbe trattato molto probabilmente dell’ultimo saluto al pubblico di casa.
Uno sguardo adesso alle prequalificazioni, che, ricordiamo, consentiranno alla vincitrice di accedere direttamente al tabellone principale. Beneficeranno invece di un pass per le qualificazioni la finalista e le due semifinaliste, mentre le quattro perdenti ai quarti di finale dovranno contendersi l’ultima wc in una sorta di torneo di spareggio.
In attesa di sapere i nomi delle 10 convocate dal settore tecnico, che andranno a comporre il lotto delle 48 giocatrici al via, tra coloro che sono già certe di esserci, occhi puntati su Georgia Brescia e Martina Di Giuseppe. Da non sottovalutare, pur non in un gran momento di forma, Claudia Giovine la quale, proprio passando per le prequali, lo scorso anno riuscì ad accedere al main draw. Buone chance di ottenere una wild card, infine, anche per Gaia Sanesi, Martina Colmegna e Lucrezia Stefanini.