Lorenzo Musetti centra la seconda settimana di Wimbledon per la prima volta in carriera. Il finalista del Queen’s deve lottare un pomeriggio intero tra sospensioni per pioggia e quattro set, due dei quali parecchio tirati nel punteggio. Alla fine, è l’azzurro a spuntarla per 6-2 6-7(4) 7-6(3) 6-3 sul numero 122 al mondo, capace di estromettere al primo turno a sorpresa il russo Rublev. Era una chance da non fallire per Lorenzo, che adesso se la vedrà con un’altra rivelazione di questi Championships: il lucky loser Mpetshi Perricard, che a suon di ace si è ritagliato un ruolo da protagonista in questa edizione all’All England Club.
LA PARTITA
Primo set dominato da Musetti. L’azzurro parte forte sia al servizio che in risposta e si porta avanti di un break togliendo il primo turno di battuta a Comesana. Parziale di 12 punti a 3 e 3-0 iniziale per il carrarino. Si seguono i servizi per il resto del set con Musetti che toglie la battuta all’argentino anche in chiusura e conclude un primo parziale a senso unico con il punteggio di 6-2 in 29 minuti.
Nel secondo set Musetti continua ad essere particolarmente incisivo in risposta e si conquista due palle break sull’1-0. Comesana è bravo ad annullare la prima, mentre Musetti spreca a rete la seconda. L’azzurro risente dell’occasione mancata e concede, nel game successivo, la prima palla break dell’incontro. Il servizio torna a lavorare e il carrarino sale 2-1. Comesana prende fiducia e gli scambi iniziano ad equilibrarsi e ad allungarsi. L’argentino salva una palla break sul 3-2 Musetti e annulla due set point sul 5-4 con due solide prime al centro. Nessuna occasione negli ultimi game e si va al tie-break. Tie-break che si apre con mini break per parte per l’1-1 iniziale. Musetti sbaglia una semplice volée sul 3-2 e manca l’occasione per girare sopra 4-2. Comesana tiene le due battute, sale 4-3 e trova un’ottima risposta alla prima dell’italiano e va 5-4 e due servizi. L’argentino non trema e chiude il secondo set 7-6(4) in un’ora e dieci minuti.
Il carrarino non riesce a scrollarsi di dosso l’arcigno avversario, deve fare i conti con un’interruzione per pioggia sull’1-0 e il rischio è che perda anche la pazienza. Proprio l’azzurro è il primo a concedere palla break nel terzo set, salvata anche grazie all’ausilio del falco, poi per due volte non riesce a strappare la battuta al sudamericano dal 15-40 e viene trascinato nella lotta punto a punto. La frazione sfocia in un nuovo tie-break dove, questa volta, Lorenzo fa valere le categorie di differenza: il punto che vale il 4-2 è un saggio del repertorio completo di Musetti, che si scuote e si fa sentire anche ‘vocalmente’ con la prima vincente del 7-3. Il progetto di fuga dell’italiano viene smorzato da una nuova sospensione per pioggia sull’1-1 nel quarto, ma al rientro in campo le idee si sono definitivamente riordinate e c’è ben poco da soffrire: filotto di tre giochi consecutivi per l’allungo sul 4-1 e Comesana che resta agganciato in qualche modo al treno della partita cancellando anche due match point nell’ottavo gioco. Ma Musetti non si scompone e sul 5-3 30-30 piazza un ace e un servizio vincente per archiviare la pratica.