C’è un pre e un post Andy Murray a Wimbledon. L’All England Lawn Tennis & Croquet Club è stato teatro di un tris di imprese da parte del tennista scozzese, due volte vincitore dei Championships e oro olimpico a Londra nel 2012. Martedì avrebbe dovuto calcare l’erba del Centre Court per l’ultima volta in singolare contro il ceco Machac ma la recente operazione alla schiena glielo ha impedito. Oggi, in coppia con il fratello Jamie ci riprova. I due hanno ricevuto una wild card per il torneo di doppio e gli organizzatori si sono concessi uno strappo alla regola nello stilare l’ordine di gioco odierno: non 3 singoli in programma sul Centrale, bensì 2 + 1 doppio, che è ovviamente quello dei due Murray contro la forte coppia australiana composta da Hijikata e Peers.
Un altro tennista di casa, con un curriculum ben diverso, invece aprirà la giornata contro Novak Djokovic. Jacob Fearnley ha 22 anni, è n°277 del ranking mondiale e ha trascorso questi primi 6 mesi del 2024 a giocare a livello ITF dopo aver frequentato il college in Texas. Invito da parte del torneo, poi la vittoria contro il qualificato iberico Moro Canas ed ecco che si aprono le porte del Centre contro il numero 2 al mondo e plurivincitore del torneo. Esperienza indimenticabile per lui, altro allenamento per Novak Djokovic. A seguire, invece, Iga Swiatek – dopo aver sconfitto la statunitense Sofia Kenin – sfiderà la croata Petra Martic che sull’erba sa giocarci, ma che è apparsa un po’ in declino nell’ultimo anno.
Tanta, tantissima Gran Bretagna anche sul NO.1 Court, dove il programma sarà aperto dal derby tra Katie Boulter e Harriet Dart. La prima, testa di serie numero 32 e recente vincitrice del torneo di Birmingham, parte favorita, ma non Dart – ragazza spesso alle prese con infortuni vari – è in grado di poterle creare problemi. E non è finita qui, perché il match sarà seguito da un altro derby, questa volta al maschile: Jack Draper ha sofferto all’esordio, riuscendo a imporsi solamente in 5 set sullo svedese Elias Ymer, e ora trova un Cameron Norrie abbastanza in crisi. L’ex numero uno 1 del tennis d’oltremanica aveva perso sei delle ultime sette partite prima di sconfiggere Diaz Acosta al debutto.
Ma gli inglesi non sono i soli a potersi godere i derby. L’Italtennis ha avuto un Sinner-Berrettini nella serata di mercoledì e oggi si concede il bis con un Musetti-Darderi tutto da seguire. Il tennista toscano è parso l’ombra di se stesso per quasi due set, ma è poi riuscito a svegliarsi e rimontare il francese Lestienne. L’italoargentino, invece, ha bagnato con una vittoria la sua prima partecipazione ai Championships sconfiggendo in 5 set il tennista di casa Choinski. Musetti sull’erba che Darderi conosce poco parte favorito, ma in queste settimane Luciano ha dimostrato di poter essere competitivo anche lontano dalla terra battuta. L’unica cosa certa è che un tabellone così è da sfruttare: dopo l’uscita di scena di Andrey Rublev, il vincente di questo match sfiderà al terzo turno Comesana oppure Walton. Chi continua a progredire è anche Flavio Cobolli, autore di una splendida vittoria al primo turno contro Hijikata. Le cose si complicano ulteriormente nel secondo, dove si troverà a sfidare uno dei giocatori più in forma del circuito in questo anno solare. Si tratta di Alejandro Tabilo, semifinalista a Roma, vincitore la scorsa settimana a Mallorca e fresco di debutto in top-20.
Tra gli altri incontri in programma, Hubert Hurkacz dovrà fare attenzione ad Arthur Fils: il giovane francese su questi campi può essere avversario da non sottovalutare. Molta curiosità anche per Giovanni Mpetshi Perricard, che dopo essere stato ripescato come lucky loser e aver sommerso di aces Korda all’esordio, ora è chiamato a confermarsi contro Nishioka. Per Zverev c’è lo statunitense Giron, in forma ma abbastanza leggere per poterlo impensierire. Tra le donne Elena Rybakina se la vedrà contro Laura Siegemund, mentre Ons Jabeur non ha una partita banale contro la statunitense Robin Montgomery.