Le tradizioni a Wimbledon vanno rispettate e allora la pioggia – da sempre protagonista dei Championships e più in generale del meteo inglese – nella giornata di martedì ha iniziato a creare i primi problemi a livello organizzativo, con alcuni incontri di primo turno che dovranno concludersi quest’oggi in un mercoledì che in teoria sarebbe destinato solo agli incroci di secondo turno. Un aspetto che interessa relativamente i top players che finiscono sui primi due campi dell’All England Lawn Tennis & Croquet Club, a partire da Jannik Sinner e Matteo Berrettini che avranno la garanzia di scendere in campo come terzo match sul Centre Court nel tardo pomeriggio.
Prima toccherà invece a Daniil Medvedev, al quale spetta il compito di aprire le danze in un match gestibile contro il francese Alexandre Muller, da sempre più adatto alla terra rossa. Prima di Jannik e Matteo andrà invece in scena la sfida tra Naomi Osaka ed Emma Navarro, in uno scontro che vale decisamente più di un trentaduesimo di finale. In una parte bassa di tabellone femminile apertissima, in cui nessuna delle giocatrici presenti ha mai raggiunto la semifinale in questo torneo, la giapponese potrebbe essere una delle maggiori pretendenti, ma la continuità di rendimento stenta ad arrivare in questi primi 6 mesi dal rientro sul circuito. Anche all’esordio contro Parry lunedì ha rischiato molto e contro Navarro le quote sono sostanzialmente alla pari. La statunitense nel 2024 ha vinto tanto ed è a un passo dalle prime 15 del mondo.
Sul Campo 1, dopo un debutto facile contro Dolehide, Coco Gauff dovrà vedersela contro la romena Todoni, giocatrice in crescita ma che non dovrebbe impensierlirla troppo. Per Carlos Alcaraz c’è un avversario che ben si adatta all’erba, ovvero Vukic, ma anche in questo caso la differenza di livello è troppa per poter anche solo lontanamente immaginare un upset. Questa volta niente Centre Court, ma comunque uno scenario di prim’ordine per Emma Raducanu, impegnata in una sfida tutt’altro che semplice contro Elise Mertens.
Bianca Andreescu sfida Linda Noskova in una delle sfide più intrigante della giornata odierna in campo femminile. La canadese, rientrata in campo al Roland Garros dopo quasi un anno di stop e subito competitiva, poi ha giocato bene anche ‘s-Hertogenbosch e – se il fisico le darà finalmente tregua – ha tutte le carte in regola per risalire in fretta il ranking. La vincente con ogni probabilità dovrà poi vedersel a al terzo round contro la nostra Jasmine Paolini, che parte favorita contro la belga Minnen. Match non scontato, considerato che l’azzurra fino a due giorni fa non aveva mai vinto una partita sui prati londinesi, ma questa non è la stessa Jasmine degli anni scorsi. Da seguire anche Fruhvirtova-Badosa, con la ceca che dopo aver vinto il derby delle 2007 contro Mirra Andreeva prova a realizzare un altro upset.
Tra gli uomini non solo Jannik e Matteo. Il sogno, dando uno sguardo al draw, sarebbe quello di un terzo turno tra Sonego e Fognini. Realizzarlo appare alquanto complicato, ma alla fine sognare non costa poi così tanto. Entrambi partono oggi con gli sfavori del pronostico: per Fabio, che qui non ha mai brillato, c’è una sfida tra due giocatori poco avezzi ai campi in erba contro Casper Ruud. Detto ciò, il norvegese n°8 al mondo ha un’altra cilindrata nel suo motore al giorno d’oggi rispetto al ligure ex top-10. Parte contropronostico, ma con tutte le intenzioni di giocarsela, anche ‘Sonny’, che invece affronta l’ex semifinalista del torneo Roberto Bautista-Agut. Di incontri interessanti ce ne sono parecchi: Dimitrov affronta il talentuosissimo cinese Shang, in Zhang-Struff le palline verranno maltrattate, mentre Wawrinka-Monfils è per i nostalgici dello scorso decennio.