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Wimbledon 2024, day 3: Matteo e Jannik onorano il Centre Court, Fognini si regala un’altra gioia

Sinner e Berrettini
Sinner e Berrettini - Foto Ray Giubilo

Jannik Sinner e Matteo Berrettini onorano il Centre Court dell’All England Club e regalano spettacolo in un match che – come previsto alla vigilia del torneo – è un peccato sia valso “solo” l’accesso al terzo turno dell’edizione 2024 di Wimbledon. In una terza giornata aperta dalla pioggia che ha costretto gli organizzatori a posticipare di un paio d’ore l’inizio degli incontri, è il numero uno del mondo a lasciare per ultimo il campo, dopo aver superato il connazionale ed ex finalista del torneo con il punteggio di 7-6(3) 7-6(4) 2-6 7-6(4). Una sfida all’insegna dell’equilibrio, con il tennista romano che mette in mostra tutte le armi in suo possesso quando il fisico gli concede una tregua dagli infortuni e l’altoatesino che risponde giocando da campione nei momenti cruciali del match.

“E’ molto difficile affrontare un amico al secondo turno di un torneo così importante – ha ammesso Sinner al termine dell’incontro -. E’ stata una partita di altissimo livello, nei tie-break sono stato anche un po’ fortunato. Sono davvero felice e soddisfatto di come ho gestito il match”. Si allunga così a 14 la striscia di successi consecutivi nei derby per il classe ’01 di Sesto Pusteria, che ora attende il serbo Kecmanovic al terzo round.

L’impresa di giornata la firma però Fabio Fognini, che a 37 anni compiuti si toglie la soddisfazione di estromettere dal torneo il numero 8 del seeding Casper Ruud mediante il punteggio di 6-4 7-5 6-7(1) 6-3. Prestazione per larghi tratti eccezionale da parte del ligure, che si è trovato ad avere un match point in suo favore anche sul 5-2 del terzo parziale. Qui subisce la rimonta da parte dell’avversario, ma nonostante l’occasione sfumata via, l’ex numero 9 al mondo riesce a resettare la mente e a chiudere poi in 4 set. C’erano le possibilità di avere un derby tricolore al terzo turno, invece il suo prossimo avversario sarà un altro veterano del circuito, vale a dire Roberto Bautista Agut. Lo spagnolo, su questi campi semifinalista dell’edizione 2019, ha sconfitto Lorenzo Sonego per 6-3 3-6 6-3 6-4.

L’unica superstite azzurra nel torneo femminile, Jasmine Paolini, è per la prima volta al terzo turno dei Championships. L’attuale numero 7 della classifica WTA ha superato la belga Greet Minnen per 7-6(5) 6-2 recuperando per ben due volte un break di svantaggio nel corso della prima frazione di gioco. Ora, esattamente come accaduto poche settimane fa al Roland Garros, contenderà un posto negli ottavi di finale alla canadese Bianca Andreescu, n°176 del ranking ma con un passato da top-5 e vincitrice degli Us Open 2019.

Avanzano, ma non con la stessa facilità, Carlos Alcaraz e Daniil Medvedev, le altre teste di serie più alte dietro Sinner in quella zona di tabellone presidiata dall’altoatesino. Lo spagnolo ha sofferto solo un set prima di imporsi per 7-6(5) 6-2 6-2 sull’australiano Aleksandar Vukic, mentre il russo si è trovato per due volte a un punto dall’andare sotto due set a zero prima di rimontare il francese Alexandre Muller: 6-7(3) 7-6(4) 6-4 7-5 lo score finale e sospiro di sollievo per l’ex vincitore degli Us Open. In una parte bassa del tabellone femminile rimasta orfana di diverse giocatrici di alta classifica, prosegue senza intoppi il percorso di Coco Gauff, che lascia tre games (6-2 6-1) alla rumena Anca Todoni. Ottime sensazioni anche da parte della beniamina di casa Emma Raducanu, che domina la belga Elise Mertens per 6-1 6-2. Fuori la quattro volte vincitrice Slam Naomi Osaka, che in questo suo ritorno al tennis dopo la maternità fatica a trovare continuità. La nipponica ha opposto poca resistenza sul Centrale contro la statunitense Emma Navarro, che ha avuto la meglio per 6-4 6-1.

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