Matteo Berrettini ha superato Aljaz Bedene per 6-4, 6-4, 6-4 e raggiunto gli ottavi di finale di Wimbledon 2021. Ennesima prestazione autorevole sull’erba dell’azzurro, mai realmente in difficoltà al cospetto dello sloveno e letteralmente devastante con la prima in campo. Bedene ha tentato di cercare contromisure adeguate alla rilevanza del servizio italiano, senza però mai riuscire a impensierire concretamente l’avversario. Buona performance generale dello sloveno, sensazionale prestazione invece dell’italiano. Berrettini affronterà il bielorusso Ilya Ivashka o l’australiano Jordan Thompson agli ottavi di finale, a sua volta superiore in tre parziali a Jordan Thompson.
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PRIMO SET – Venti minuti di tennis prima dell’interruzione per pioggia, in cui Matteo è inavvicinabile al servizio: 12 punti su 12 nei primi tre turni, mentre Bedene concede qualcosa. Nel settimo game lo sloveno risale dal 15-40, annulla una terza palla break e torna negli spogliatoi sul 3-3 40-40. Dopo oltre un’ora e mezza di stop, il numero 64 al mondo chiude il game ma deve desistere sul 4-4: Berrettini cambia passo col dritto, al servizio è invece la solita sentenza e il settimo ace vale il 6-4.
SECONDO SET – Non fa una piega alla battuta l’azzurro nel primo momento di difficoltà: sotto per 15-40 nel secondo game, il romano mette una seconda sulla riga e piazza tre ace consecutivi. Bedene, tramortito, vede sfilare a sua volta il proprio turno, addirittura a zero e Matteo può scappare via. Pur mancando il colpo del ko sul 4-3, l’azzurro riesce a mantenere senza problemi i propri turni di battuta, senza far trasparire alcuna debolezza. Bedene inerme di fronte alla battuta dell’italiano, realmente ingiocabile con il colpo d’inizio gioco. Repentino 6-4 e 2-0 eloquente.
TERZO SET – Inizio diesel di Bedene, immediatamente punito da Berrettini durante il primo game; prima potenza bruta con il consueto martello, successivamente uno slice insidioso in occasione della palla break: sloveno in grave difficoltà e infine recessivo per l’1-0. L’azzurro mantiene un rendimento spaziale al servizio per il resto del parziale, collezionando ace e prime vincenti, mentre Bedene maledice la sorte per l’eccezionalità dell’avversario di fronte a lui. Lo sloveno deve infine arrendersi allo strapotere fisico del tennista romano, prevalente in ogni situazione di gioco; tris di 6-4 per Berrettini e seconda settimana di Wimbledon per il secondo anno consecutivo.
