Matteo Berrettini - Foto Ray Giubilo
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Matteo Berrettini travolge Ilya Ivashka e si qualifica per i quarti di finale di Wimbledon 2021. Un risultato storico per il tennis italiano, che da ben 23 anni non poteva vantare un azzurro ai quarti dello slam londinese. In quel caso fu Davide Sanguinetti, mentre questa volta sarà il tennista romano, apparso in gran spolvero. 6-4 6-3 6-1 il punteggio in favore di Matteo, capace di archiviare la pratica dopo un’ora e 49 minuti di gioco. Al prossimo turno sfiderà il vincente del match Zverev-Auger-Aliassime.
PRIMO SET – Berrettini parte con il piede giusto ed ottiene un break già nel terzo gioco. Il suo avversario non molla e prova a rendersi pericoloso in risposta, ma nonostante qualche game equilibrato, è sempre l’azzurro a spuntarla. Con il passare dei minuti le chance per il tennista in risposta diminuiscono e Berrettini si assicura il primo parziale per 6-4. Appena 37 i minuti necessari all’azzurro per conquistare la frazione a suon di vincenti.
SECONDO SET – Ancora più centrato nel secondo parziale il tennista romano, capace di conquistare il break addirittura nel game d’apertura. La situazione si complica per il bielorusso, che perde un’altra volta la battuta e si ritrova in svantaggio per 5-1. Berrettini però si rilassa un po’ troppo e, per la prima volta nel match, cede il servizio. Due doppi falli ed un piccolo passaggio a vuoto per l’azzurro, che perde uno dei due break di vantaggio. Poco male per Matteo, che nel gioco seguente rimette la testa avanti e conquista la frazione per 6-3 al quarto set point.
TERZO SET – La giornata fantastica per Berrettini prosegue ed il canovaccio tattico non cambia nella quarta frazione. Berrettini alterna bordate al servizio e con il dritto a splendide voléè e palle corte. Il suo avversario è in totale confusione e non riesce in alcun modo a contrastare il tennis efficace di Matteo. Il 6-1 finale rispecchia i valori visti in campo e premia il tennis di Berrettini, padrone assoluto del campo. Quarti di finale per l’azzurro, sempre più nella storia del tennis italiano.
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