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โLโOlimpiade รจ il mio sogno sin da bambina, il solo pensiero mi toglie il fiatoโ. Parole e musica di Lisa Vittozzi, talento del biathlon azzurro, che si รจ raccontata ai microfoni di Sportface.it a novanta giorni dallโinizio di Pyeongchang 2018. โPenso spesso ai Giochi Olimpici โ racconta la ventiduenne di Pieve di Cadore โ ma non riesco ancora a realizzare, a rendere concreto e razionale ciรฒ che ho in testa. Se ho chiesto ai miei compagni che giร hanno partecipato? No, a nessuno, anche perchรฉ penso sia impossibile descrivere lโemozione di unโOlimpiade. Lo scoprirรฒ in Coreaโฆโ.
Considerata da sempre una predestinata, Lisa Vittozzi ha vinto tanto sin da giovanissima ed รจ ormai una delle punte di diamante della nazionale azzurra. โE pensare che la mia prima passione รจ stata il calcio. Da piccola era un poโ un maschiaccio ed ero tifosa sfegatata della Juventus, ma dalle mie parti, al contrario della gran parte dellโItalia, non cโerano scuole calcio e strutture adeguate. Ho dovuto quindi rinunciare al pallone e, dopo essermi rotta la gamba da ragazzina in discesa libera, a 13 anni ho deciso di provare lo sci di fondo, giร praticato da tutte le mie compagne di scuola a Sappada; anche perchรฉ ero lโunica tra le mie amiche a non praticare uno sport invernaleโ. Lisa ha deciso per gioco e puro divertimento di provare il biathlon e, annoiata dal semplice sci di fondo, ha cambiato la sua rotta. โร stato amore a prima vista, ma mai avrei pensato che questa disciplina sarebbe diventata la mia vita. I risultati perรฒ sono stati subito molto incoraggianti e ho intrapreso in maniera sempre piรน convinta la strada del biathlon, che oggi รจ il mio lavoro. Il calcio? Non sono piรน una tifosa โmalataโ ma seguo tutto in tv cosรฌ come per la Formula 1, altra disciplina che mi appassiona molto. Prima o poi perรฒ mi piacerebbe andare a seguire una partita allo Juventus Stadiumโฆโ.
A due settimane dallโinizio della stagione, con la classica tappa di Ostersund pronta ad aprire i battenti, come sta Lisa Vittozzi? โSto molto bene. Ho lavorato con grande intensitร e senza intoppi durante la preparazione, sia nel periodo estivo che autunnale. Sono molto fiduciosa e positiva in vista della stagione che porta allโOlimpiade. Non voglio dire altro ma puรฒ essere lโanno giusto per qualcosa di importante. Ovviamente lโobiettivo, dal punto di vista del lavoro atletico, รจ arrivare in piena forma allโinizio di febbraio per Pyeongchang 2018โ. La scorsa stagione ha sancito un grande salto di qualitร per la veneta, sempre piรน veloce sugli sci e con la precisione di un cecchino al poligono. Quarto posto al Mondiale di Hochfilzen nella sprint, a soli due decimi dal bronzo, e primo podio in Coppa del Mondo nellโinseguimento a Kontiolahti. Ripensando a distanza di mesi alla medaglia di legno al Mondiale, cโรจ piรน soddisfazione o delusione? โSe mi avessero fatto questa domanda a 24 ore dalla gara avrei sottolineato sicuramente il rammarico, magari condito da qualche parolacciaโฆ perchรฉ quando vieni staccato di 5-10 secondi non puoi che accettarlo, ma due decimi รจ unโaltra storia. Oggi posso invece dire che quel quarto posto mi ha dato grande fiducia e spinta a far bene nelle settimane successive e il podio in Finlandia non รจ certamente un caso. Hochfilzen mi ha fatto crescere, รจ stato un insegnamento duro ma importante. Dโaltronde sono giovane, ho capito che avrei avuto altre occasioni e mi sono detta: โla prossima volta non sarรฒ io la sfigata e sarร qualcun altro a perdere per qualche centesimo!โ.
Hochfilzen ha rappresentato la svolta, lโarrivo definitivo ad alto livello, mentre Kontiolathi e il primo podio sono la realizzazione di un sogno. โStavo bene, mi stavo allenando in maniera mirabile. Ero giunta sesta nella sprint ed ero quindi consapevole di poter fare una bella prestazione nellโinseguimento. Sino allโultimo poligono non mi ero resa conto di poter arrivare sul podio, ma a 1,5 km dallโarrivo, con tutte alle calcagna, mi sono detta โno, stavolta non posso arrivare quartaโ. Ho dato tutto quello che avevo, fino allo strenuo delle forze, e gli ultimi 100 metri sono stati incredibili. Ci ripenso e mi emoziono, รจ stato bellissimoโ.
Il livello medio delle avversarie si รจ alzato molto, ma i netti ed evidenti miglioramenti sugli sci saranno importanti nella stagione alle porte. โSi, il livello รจ sempre piรน alto e bisogna essere praticamente perfetti al poligono. Ovviamente quando si va forte sugli sci ci si puรฒ permettere di essere un poโ piรน tranquilli quando si spara, perchรฉ in certe gare puoi anche sbagliare qualcosa senza perdere troppo tempo o terrenoโ. La sensazione di un ultimo poligono รจ impossibile da spiegare, lโemozione e la tensione la fanno spesso da padrone, ma a cosa si potrebbe paragonare? โร praticamente impossibile raccontare a parole la sensazione che si prova prima di un poligono decisivo. Io personalmente riesco a isolarmi molto, a eliminare ogni singolo spettatore cosรฌ come ogni rumore esterno. Dipende anche molto dal momento della gara, perchรฉ se ti stai giocando una medaglia ovviamente cambia tutto. ร unโemozione che non si sente, semplicemente si vive. ร lรฌ, รจ presente ma in un certo senso non te ne rendi conto. Se dovessi perรฒ paragonare quel momento a qualcosa di reale direi sicuramente allโesame di maturitร โฆโ.
Dorothea Wierer, Federica Sanfilippo, Nicole Gontier, Alexia Runggaldier, Lisa Vittozzi e la rientrante neo-mamma Karin Oberhofer. La nazionale femminile di biathlon, mai come questโanno, potrร provare a fare la voce grossa in Coppa del Mondo e allโOlimpiade, a partire da Ostersund. โProprio in Svezia ho esordito quattro anni fa e ricordo un inserimento in gruppo un poโ complicato. Un conto รจ entrare in Nazionale in estate, quando tutti sono tranquilli, un altro รจ farlo a poche ore da una gara. Settimana dopo settimana ho legato con tutte le ragazze e i ragazzi, dato che il team si allena insieme. Siamo una bella squadra, ci confrontiamo con serenitร . Siamo pochi ma buoni. La pressione di raggiungere determinati risultati? Per quanto mi riguarda lโunica pressione รจ quella che mi metto addosso da sola, in base alle mie aspettative e agli obiettivi stagionali. Quella di appassionati e addetti ai lavori invece non la sentoโ. A stemperare la tensione ci pensa spesso e volentieri il โLisa Vittozzi Podar Supportersโ, primo fan club ufficiale dellโatleta veneta. โSono fantastici, sono amica di tutti loro. Anche se vado male mi supportano. E mi supportano divertendosi, cosa cโรจ di meglio? Riescono a stemperare la tensione e, spesso, mi fanno passare la tristezza per un cattivo risultato. ร importante riuscire a distrarsi. Come ci riesco tra una gara e lโaltra? Leggo oppure guardo serie tv. Al momento sul podio metto Narcos e Greyโs Anatomy, mentre sto iniziando Stranger Things. I social network? Facebook non lo utilizzo molto, mentre mi piace realizzare le Stories su Instagram cosรฌ come guardare e seguire quelle degli altriโ.
Novanta giorni allโOlimpiade, Lisa Vittozzi รจ pronta. โIn Corea si gareggerร di notte, in condizioni di luce artificiale eโฆ neve artificiale, con umiditร prevista del 100%. Arriveremo in tempo, ci abitueremo, saremo pronti. Non vedo lโoraโฆโ.