[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”1132026″]
Il momento del ritiro dal tennis non è ancora arrivato per Serena Williams. La tennista statunitense si è infatti guadagnata l’accesso al terzo turno degli US Open 2022 grazie ad un’incredibile vittoria ai danni di Anett Kontaveit. Nella suggestiva cornice di un tutto esaurito Arthur Ashe Stadium, la campionessa a stelle e strisce si è imposta con il punteggio di 7-6 2-6 6-2 dopo ben 2h27′ di gioco ed ha proseguito il suo cammino a Flushing Meadows. Evidentemente vuole essere lei a scrivere il finale della sua storia ed a regalarsi magari un lieto fine. Al prossimo turno, Serena se la vedrà contro Ajla Tomljanovic in quello che (ancora una volta) potrebbe essere l’ultimo match della sua carriera.
[the_ad id=”668943″]
PRIMO SET – Rispetto al match contro la Kovinic, Serena Williams parte decisamente meglio e fin dai primi giochi fa vedere cose positive, riuscendo a mettere in difficoltà una giocatrice ostica come la numero due del mondo. Le prime palle break della serata arrivano proprio in suo favore, ma Kontaveit ottiene quattro punti di fila e si salva. Nel game seguente i ruoli si invertono e questa volta è una prima vincente a tirare fuori dai guai la giocatrice americana. Il game che non passa inosservato nel primo set è però il settimo, in cui serve Kontaveit: le due giocatrici danno vita ad una game che dura oltre dieci minuti, in cui si presentano occasioni per entrambi. A spuntarla è l’estone, che stringe i denti e – complice anche un pizzico di fortuna – sale 4-3. Il break però è nell’aria ed i tanti errori di Kontaveit le costano caro nel nono gioco, quando la Williams si guadagna l’opportunità di andare a servire per il set. Proprio nel momento di chiudere, tuttavia, l’americana si disunisce e restituisce il break. L’equilibrio però regna e l’epilogo più corretto, ovvero il tie-break, si materializza. Qui, il primo mini-break arriva solo dopo nove punti ma risulta decisivo: Serena s’impone infatti per 7 punti a 4 e, dopo oltre un’ora di gioco, fa suo il parziale.
SECONDO SET – La reazione di Kontaveit è esemplare e l’avvio di secondo set è una sofferenza per la Williams, che finisce subito in svantaggio di due break e fatica ad esprimersi sui livelli del primo set. Sul 3-0, la giocatrice estone perde un po’ a sorpresa uno dei due break di svantaggio ed offre alla sua avversaria la possibilità di riaprire il set. Serena ringrazia e, nel game seguente, si porta sul 40-0. Il punto del 2-3 però non arriva e le conseguenze sono terribili per l’ex numero uno al mondo, che nel giro di pochi istanti si ritrova addirittura sotto 1-5. Con il set ormai compromesso, a Serena non resta che tenere per la prima volta la battuta e garantirsi, come magra consolazione, la possibilità di servire per prima nella frazione decisiva. Kontaveit infatti non trema e, senza grosse difficoltà, fa suo il set con il punteggio di 6-2.
TERZO SET – Nella frazione decisiva, Serena parte bene e strappa subito la battuta alla sua avversaria. I fantasmi del set precedente tuttavia tornano a materializzarsi e l’americana subisce il contro break da 40-0. Una campionessa come lei non si lascia però influenzare e, come se niente fosse e con una facilità quasi disarmante, si riprende il break (3-1). Dopo averlo confermato, tiene la battuta nel settimo gioco annullando una palla break e per certi versi si stende da sola il tappeto rosso. Con il pubblico dell’Arthur Ashe Stadium in delirio, Serena sale in cattedra sul 5-2 e disputa un game praticamente perfetto, breakkando nuovamente la sua avversaria ed esultando per una clamorosa vittoria. ‘Clamorosa’ non tanto per aver battuto la numero due del mondo – non perde contro una Top 2 da addirittura nove anni – quanto per averlo fatto a quasi 42 anni in un’atmosfera unica al mondo.
[the_ad id=”1049643″]
[the_ad id=”676180″]