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Matteo Berrettini batte Oscar Otte 6-4 3-6 6-3 6-2 in 2 ore e 24 minuti e vola ai quarti di finale degli US Open: è il terzo Slam consecutivo in cui l’azzurro giunge fino a questo punto della competizione e si dimostra uno dei migliori tennisti di questo 2021. Ora, come già verificatosi al Roland Garros e a Wimbledon, potrebbe esserci una sfida con Novak Djokovic, qualora il serbo dovesse eliminare Jenson Brooksby in sessione serale.
Il primo set è un dominio assoluto di Berrettini, che perde un solo punto con la prima di servizio e non rischia mai. Dopo non aver sfruttato una palla break in apertura, il romano sfrutta le occasioni del settimo game e ottiene il vantaggio decisivo, che gli permette di conquistare il primo parziale per 6-4 in 35 minuti. La seconda frazione, al contrario, inizia particolarmente male: il numero 144 del mondo spinge tantissimo, mentre cala il servizio di Matteo, il quale subisce il break e, in un attimo, si ritrova sotto 3-0. Il numero 8 del mondo, allora, è bravo a rimanere in scia nel punteggio, ma Otte non si lascia assalire dall’ansia e chiude 6-3 in maniera abbastanza agevole: 1 set pari dopo 1 ora e 11 minuti.
Il terzo parziale inizia non secondo i piani: Berrettini, infatti, è già costretto ad annullare una palla break (tra l’altro, con un clamoroso passante lungolinea di rovescio). La principale bravura del romano sta proprio nella sua resilienza e nella capacità di approfittare del piccolo passaggio a vuoto di Otte: scampato il pericolo, infatti, è lui, grazie al break nel quarto game, ad involarsi e a rimettere la testa fuori dall’acqua. Il quarto parziale, invece, non riserva sorprese nei primi game, salvo una caduta del tedesco, che gli procura un gran dolore alla mano. Questo problema inizia a farsi sempre più pressante, soprattutto nel movimento del servizio, e Berrettini ne approfitta per scappar via anche nella quarta frazione: 6-4 3-6 6-3 6-2 il punteggio finale.
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