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L’amichevole organizzata per ricordare Valeria Solesin sorride alla Francia. Allo stadio Penzo di Venezia, che da oggi avrà un settore intitolato alla ragazza uccisa nell’attentato dello scorso 13 novembre al Teatro Bataclan di Parigi, l’Italia under 21 di Luigi Di Biagio gioca un buon primo tempo ma esce sconfitta per 1-0. Una bella serata, cominciata con la targa dedicata alla Solesin alla presenza del numero uno della Federcalcio Carlo Tavecchio e proseguita con un ottimo avvio degli azzurrini.
Schierata da Di Biagio con il 4-3-3, nella prima mezz’ora l’Italia mette in pratica alla perfezione le indicazioni dell’ex centrocampista della nazionale: tanto pressing e verticalizzazioni rapide. Dopo il tentativo del talentuoso Dembelé, per cinque volte gli azzurri sfiorano il vantaggio: tra il 10’ e il 15’ il portiere francese Didillon è bravo a fermare prima Berardi, sfuggito alla difesa avversaria ed entrato in area da solo anche se defilato, poi il tiro dalla distanza di Grassi e infine, anzi soprattutto, il tentativo ravvicinato di Cerri, bravo a sovrastare i centrali Kimpembe e Gbamin ma non altrettanto nella conclusione. La pressione dell’Italia non si ferma qui, perché Berardi sfiora i pali della porta francese in altre due circostanze. Nei minuti finali del primo tempo, però, gli azzurrini si distraggono: al 44’ Caldara regala il pallone agli avversari e serve un miracolo di Gollini per fermare la conclusione ravvicinata di Lemar; al 47’, invece, il portiere azzurro nulla può sul destro ravvicinato del terzino Cornet, dimenticato dalla difesa italiana. Siamo già oltre il minuto di recupero teoricamente concesso dall’arbitro romeno Kovacs e per l’Italia è una beffa, visto l’andamento della gara.
Nella ripresa, però, le cose cambiano. La Francia parte forte, soprattutto sulla corsia di sinistra azzurra dove Calabria gioca fuori posizione e in fase difensiva soffre. Per la verità gli uomini di Di Biagio rischiano solo in una circostanza, attorno alla mezz’ora, quando Haller arriva al colpo di testa dopo una palla persa dai nostri difensori. Dall’altra parte, però, l’Italia non riesce più a rendersi pericolosa nonostante i cambi decisi da Di Biagio, con Garritano, Mazzitelli, Rosseti e Monachello mandati in campo per vivacizzare l’attacco. All’88’ il terzino francese Mendy si fa espellere rimediando il secondo giallo in pochi minuti e l’Italia prova l’assalto finale, ma Didillon è ancora bravo a respingere i tentativi di Monachello. A Venezia vince la Francia, ma per l’Italia è una buona prestazione in vista dei due impegni decisivi per la qualificazione a Euro 2017, in programma a inizio settembre contro Serbia e Andorra.