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Tour de France 2024, pagelle quinta tappa: Cavendish da leggenda, superato il record di Merckx

Mark Cavendish
Mark Cavendish - Foto JASPER JACOBS/Belga/Sipa USA

Le pagelle della quinta tappa del Tour de France 2024, la Saint-Jean-de-Maurienne – Saint-Vulbas di 177,4 chilometri. Archiviata la prima giornata alpina con Tadej Pogacar che aveva messo il suo sigillo sul Galibier riprendendosi anche la maglia gialla, quest’oggi la Grande Boucle lascia spazio ai velocisti al termine di una tappa pedalata a ritmi abbastanza blandi sin dalle primissime fasi della corsa. Lodevolte il tentativo di fuga da parte di due transalpini, Clément Russo e Mattéo Vercher, ma da parte delle altre squadre non vi era alcun’intenzione di lasciar andare in porto il tentativo. E allora si realizza il sogno di Mark Cavendish, arrivato a questo Tour con un solo target: la vittoria n°35 che gli avrebbe consentito di superare Eddy Merckx. Ed eccola qui.

ORDINE DI ARRIVO QUINTA TAPPA

LE CLASSIFICHE AGGIORNATE

Mark Cavendish: Voto 35 – Come le sue vittorie al Tour. Sempre più nella storia della Grande Boucle il 39enne britannico, che supera Eddy Merckx e si prende un posto nella leggenda. Si è preparato al meglio con la voglia di centrare questo obiettivo. Nei primi giorni ha sofferto, oggi piazza una volata meravigliosa, d’annata.

Jasper Philipsen: Voto 5.5 – E’ invece lui l’altra faccia della medaglia al termine di questa tappa. Il belga, sfortunato a Torino dove è incappato insieme ai compagni in qualche problema di troppo nel finale, questa volta riesce ad effettuare la volata ma non funziona tutto per il verso giusto. Van Der Poel non lo lancia nel migliore dei modi e Cavendish lo brucia.

Clément Russo e Mattéo Vercher: Voto 7 – Sin dai primi chilometri della tappa è apparsa chiara la serenità all’interno dell’intero gruppo. La prospettiva era quella di una giornata senza fare troppa fatica in vista di un arrivo in volata. Addirittura non ci sono stati tentativi d’attacco nella prima parte di tappa. Poi da apprezzare il tentativo dei due atleti di casa, che ci provano ben consapevoli che sarebbe stata un’impresa arrivare a giocarsi il successo.

 

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