Sette Super Bowl vinti, più di ogni franchigia della National Football League. Eh sì, perché nessuna delle 32 partecipanti al campionato Nfl ha mai vinto più di sei titoli e si deve accodare inesorabilmente alle spalle dell’immenso Tom Brady. Non affannatevi a cercare su Google il suo nome, vi basti questa definizione: semplicemente è il più forte giocatore di football americano della storia. E di certo uno dei più grandi sportivi che abbiamo mai messo piede sul pianeta Terra. Quarterback eccezionale, Brady ha trascinato nella notte italiana tra domenica 7 e lunedì 8 febbraio i Tampa Bay Buccaneers alla conquista del campionato. E lo ha fatto a 43 anni, in faccia al quarterback di Kansas, Patrick Mahomes, 18 anni più giovane di Brady e forse indicato troppo presto come il suo erede. Sicuramente Mahomes ha davanti una carriera brillante, ma spodestare dal trono della storia “The Goat” (Greatest of all time, cioè il più grande di tutti), è un’altra cosa.
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— Tampa Bay Buccaneers (@Buccaneers) February 8, 2021
LA CARRIERA DI BRADY – Tom Brady ha passato una vita ai New England Patriots, dove era arrivato nel 2000 dai Michigan Wolverines, quando era ancora un ragazzino. Diciotto stagioni da titolare con 9 Super Bowl raggiunti e sei successi. Poi l’addio ai Patriots e la firma con Tampa Bay, per quello che secondo alcuni poteva essere un’ultima tappa verso il viale del tramonto. E invece nei Buccaneers ha ritrovato il compagno di mille battaglie Rob Grongowski, formidabile tight end che è tornato a giocare proprio per far coppia con l’amico Tom. In pratica come se Batman e Robin si ritrovassero spalla a spalla in quel di Gotham City dopo anni di separazione forzata. I due avevano una voglia matta di dimostrare che potevano ancora essere dei vincenti. Il risultato si è tramutato nel 31-9 su Kansas nella notte del Raymond James Stadium di Tampa. Nel settimo anello della carriera leggendaria di Tom “The Goat” Brady su 10 SuperBowl giocati.
CHI È GISELE, LA PRIMA TIFOSA DI BRADY
LE REAZIONI DAL MONDO DELLO SPORT – Da Lebron James a Lewis Hamilton e Neymar. La settima meraviglia di Tom Brady ha presto fatto il giro del mondo, con diversi sportivi rimasti incollati alla tv e poi pronti a celebrare sui social “The Legend”.
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Anche Roger Federer, che di successi a un’età avanzata se ne intende, ha scritto un post su Instagram per l’amico Brady. “L’età è solo un numero”, aggiungendo l’emoticon della capra, “Goat” in inglese. Avete capito bene: The greatest of all time, il più forte di tutti i tempi.
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