“Stiamo vivendo una situazione difficile, sono sicura che il Comitato olimpico internazionale prenderà le decisioni giuste. Sono scelte complicate ed è naturale che ci sia bisogno di tempo: spostare un’Olimpiade non è facile, non stiamo parlando di una partita di calcio, ma fare i Giochi tra pochi mesi sarà difficile pensando alla sicurezza di tutti“. Questo il pensiero di Simona Quadarella sulla decisione del Cio di prendere quattro settimane di tempo per valutare se rinviare i Giochi Olimpici di Tokyo2020 a causa dell’emergenza Covid-19. “Io sono a casa insieme ai miei genitori – racconta la nuotatrice romana all’Italpress – loro hanno la possibilità di lavorare qui. Per uno sportivo la situazione non è bella, purtroppo abbiamo dovuto stoppare la preparazione in piscina. Sto cercando di mantenermi in forma, anche se in questo momento la salute viene prima di tutto. Certo questo periodo inciderà sul rendimento estivo: noi atleti vogliamo fare l’Olimpiade a tutti i costi, ma ci prepariamo tanto per affrontarla al meglio e, se dovessimo gareggiare a fine luglio, non potremmo essere al massimo“.