“Ogni critica è legittima, è umano non condividere la posizione attuale sui Giochi di Tokyo2020. Ma noi siamo una comunità internazionale, abbiamo fatto un giuramento come membri Cio e abbiamo demandato a Thomas Bach e al comitato organizzatore la responsabilità di assumere le decisioni. Credo sia giusto così, perché se ognuno comincia a dire la propria idea diventa tutto abbastanza soggettivo”. Lo ha dichiarato il presidente del Coni Giovanni Malagò commentando, in collegamento con Sky Sport, il rischio che i Giochi di Tokyo2020 vengano rinviati a causa dell’emergenza coronavirus. “Tutti gli sport stanno ipotizzando una data per la ripartenza dell’attività – ha aggiunto Malagò – Ognuno ha un’ambizione, ha una speranza ed è giusto che sia così, ma qui comanda il coronavirus. Noi dobbiamo provare a programmare un lavoro verso i Giochi di Tokyo2020: se poi questo non sarà possibile è chiaro che bisognerà attuare un piano B, e vi assicuro che nella testa sta già accadendo. La verità è che tutti navighiamo a vista. Non c’è nessuna certezza su niente”.
