Jennifer Valente vince la medaglia d’oro nell’Omnium di ciclismo su pista delle Olimpiadi di Tokyo 2020. Avvio drammatico, con una brutta caduta nello Scretch che ha coinvolto ben nove atlete (travolti anche alcuni giudici), costringendo poi al ritiro la belga Kopecky e la polacca Pikulik. L’azzurra Elisa Balsamo si rialza e prosegue dimostrando grande forza di volontà con un bell’inizio sia nella Tempo Race che nella gara ad eliminazione, ma il fisico con risponde come dovrebbe e chiude rispettivamente al 12esimo e 15esimo posto. L’azzurra chiude poi la gara al 14esimo posto della classifica generale. Caduta evitata invece dalla statunitense Valente, brava a difendersi dagli attacchi delle avversarie nonostante la caduta nella gara a punti conclusiva.
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Seconda posizione per la padrona di casa Yumi Kajihara, anch’essa caduta nella gara a punti ma brava a confermarsi al secondo posto mantenuto fin dallo Scretch. Bronzo in rimonta all’olandese Kirsten Wild, coinvolta nella caduta in avvio di giornata ma molto coraggiosa a reagire nelle tre prove successive. La caduta ha fortemente condizionato anche alcune delle favorite della vigilia, su tutte Laura Kenny. La britannica, dopo la vittoria nella Tempo Race sembrava lanciata nella rimonta verso il podio, ma il 13esimo posto nell’elimination race pone fine alle speranze di successo. Di seguito la classifica generale dell’Omnium femminile.
CLASSIFICA OMNIUM FEMMINILE:
- Valente (Usa) 124 punti
- Kajihara (Jpn) 110
- Wild (Ned) 108
- Dideriksen (Den) 103
- Stenberg (Nor) 97
- Kenny (Gbr) 96
- Martins (Por) 95
- Copponi (Fra) 85
- Beveridge (Can) 78
- Edmondston (Aus) 67
14. Balsamo (Ita) 50