Giornata da incorniciare per il tiro a segno italiano agli Europei di Bologna. Grazie a Lorenzo Bacci (Fiamme Oro) e Riccardo Mazzetti (Esercito) le carte olimpiche italiane per i Giochi di Tokyo 2020 diventano quattro dopo quelle già conquistate da Marco De Nicolo e Marco Suppini.
Per Mazzetti si tratta di un sabato memorabile sotto tutti i punti di vista. È lui il nuovo campione d’Europa nella pistola automatica, con lo straordinario totale di 34 hits, tre in più del campione olimpico tedesco Christian Reitz. Nella stessa specialità bronzo per il russo Nikita Sukhanov (26).
“Sono contentissimo per una medaglia d’oro inaspettata, che però in casa ha un sapore speciale – le parole di Mazzetti dopo il trionfo -. Sono stato bravo a rimanere concentrato. La carta olimpica era già di per sé una grande soddisfazione, ma vincere l’oro è il massimo. Ringrazio il pubblico che non ha mai smesso di sostenermi“.
Bacci ha, invece, conquistato la carta olimpica italiana nella carabina libera 3 posizioni con il quinto posto finale: decisiva una grande prova dell’azzurro nella serie in piedi. La medaglia d’oro se l’è aggiudicata il ceco Petr Nymbursky (457.9), seguito dal compagno di squadra Filip Nepejchal (457.5) e dal norvegese Jon-Hermann Hegg.
“A un certo punto l’obiettivo era talmente vicino che non riuscivo a capire se sarei riuscito a raggiungerlo, ma alla fine ce l’ho fatta – ha commentato Bacci nel post gara -. E’ un sogno che si realizza, ancora non posso dire se parteciperò ai Giochi Olimpici o no, ma intanto ho conquistato un pass per l’Italia, è un passo verso Tokyo. Sono contento di essere stato proprio io l’artefice di questo risultato, significa che tutto il lavoro fatto finora, tutti i sacrifici per arrivare fino a qui sono valsi a qualcosa“.