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Parte da Soelden la stagione dello sci alpino. La Coppa del Mondo 2023/2024 vede la sua luce in Austria: si comincia sabato con lo slalom gigante femminile e poi domenica ci sarà quello maschile (ore 10 prima manche, ore 13 seconda per entrambi i giorni). Tutti a caccia di chi detiene la sfera di cristallo: Mikaela Shiffrin per le donne, Marco Odermatt per gli uomini. Con l’Italia che vuole fare la voce grossa, soprattutto al femminile, con Federica Brignone, Marta Bassino e Sofia Goggia.
Lo scorso anno la pioggia aveva portato gli organizzatori a cancellare la gara inaugurale, quest’anno invece non dovrebbero esserci problemi: sul ‘Rettenbach’ si gareggerà. Con una grande favorita: Mikaela Shiffrin. La statunitense vanta una striscia aperta di cinque vittorie di fila nel gigante e vuole ricominciare la nuova stagione esattamente come ha finito quella precedente, ovvero sbaragliando la concorrenza. Ma le avversarie non mancano, tutt’altro: la slovacca Petra Vlhova, la svizzera Lara Gut-Behrami sono avversarie di grande valore. Senza dimenticare la neozelandese Alice Robinson che, nel 2019, aveva vinto a sorpresa proprio a Soelden. Per il momento la classe 2001 è la classica mina vagante, se in giornata può impensierire chiunque. Se non in giornata può anche uscire dopo due porte.
E poi ci sono le azzurre: Marta Bassino e Federica Brignone puntano deliberatamente al podio. La piemontese trionfò proprio nel 2020 battendo la stessa Brignone, mentre per trovare un successo di Federica su queste nevi bisogna risalire al 2015 quando sconfisse niente di meno che proprio la stessa Shiffrin. Senza dimenticare Sofia Goggia: la bergamasca di certo non ha nello slalom gigante la propria disciplina preferita, ma si cimenta cercando più punti possibili in ottica classifica generale e in ottica gare veloci (discesa e Super-G) che arriveranno più avanti nel corso della stagione.
Al maschile c’è un chiaro favorito e poi vengono tutti gli altri. Marco Odermatt la scorsa stagione è stato semplicemente dominante. E la sua cavalcata era cominciata proprio qui, a Soelden, dove ha trionfato sia nel 2021 che nel 2022. E non c’è due senza tre. Anche se gli avversari proveranno ad evitare ciò: la concorrenza arriva soprattutto dalla Norvegia, ovvero Henrik Kristoffersen che proverà anche a contendergli la coppa di specialità. Fari puntati anche sullo svizzero Loic Meillard, vincitore nel gigante di Schladming, e su Zan Kranjec (tre podi negli ultimi quattro giganti) e Marco Schwarz (che gareggerà davanti al proprio pubblico).
Per l’Italia difficilmente sarà vera gloria, ma la squadra azzurra vuole cominciare con il miglior risultato possibile. Luca De Aliprandini e Filippo Della Vite, su tutti, puntano ad un buon risultato cercando di arrivare in top ten. L’ultimo podio maschile qui risale al 2012 quando Manfred Moelgg chiuse la gara al secondo posto. Undici anni dopo il tabù sembra destinato a rimanere. A meno di un clamoroso colpo di scena.
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