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Prima volta in carriera ai quarti di finale del Masters 1000 di Montecarlo per Jannik Sinner, che non ha minimamente accusato il cambio di superficie e, dopo un bilancio di 16 vittorie e 3 sconfitte sul cemento nei primi mesi dell’anno, è partito forte anche sulla terra battuta. A contendere all’altoatesino il pass per la semifinale sarà Alexander Zverev, che in passato ha vinto svariati Mille su terra rossa, tra cui Madrid (due volte) e Roma, ma che non ha ancora trovato un acuto in questo 2022. Analizziamo dunque la sfida che andrà in scena nel Principato nella giornata di venerdì 15 aprile.
COME CI ARRIVANO – Sinner ha ottenuto tre vittorie sofferte ma importanti. All’esordio con Coric si è imposto in tre set, sconfiggendo il suo avversario ma soprattutto scacciando via i fantasmi legati a problemi fisici. Al secondo turno ha battuto per la seconda volta in stagione Ruusuvuori (in questo caso senza annullare match point). Infine, ha estromesso dal torneo l’ostico Rublev grazie ad una rimonta da applausi. Anche in questo caso ha dovuto fare i conti con dei problemi di vesciche al piede destro, ma è riuscito a volare ai quarti. Più netto il percorso di Zverev, che ha esordito direttamente al secondo turno in quanto accreditato della seconda testa di serie. Al debutto ha spazzato via Delbonis, mentre nel suo secondo match ha liquidato in due set Carreno Busta, apparendo piuttosto in forma.
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PRECEDENTI – I due giocatori si sono affrontati tre volte in carriera e Zverev conduce 2-1 nei precedenti. Il tedesco si è aggiudicato gli ultimi due, entrambi su cemento, ma ha perso il primo, su terra battuta. Nel primo confronto in carriera tra i due, fu infatti Sinner ad imporsi. Si trattava degli ottavi di finale del Roland Garros 2020 ed il classe 2001 trionfò grazie ad una prestazione fantastica. Tuttavia il tedesco si prese la rivincita in quel di Colonia, per poi assicurarsi anche il recente match a Flushing Meadows, in cui Sinner non giocò male ma non riuscì a mantenere un certo livello nei momenti chiave, sprecando molto soprattutto nel terzo set.
BILANCIO 2022 – Per entrambi si tratta di uno dei match più importanti dell’anno. Sinner ha già raggiunto i quarti di finale agli Australian Open e a Miami, ma in nessuna delle due occasioni si è mai avvicinato all’accesso alla semifinale. La speranza è che ci riesca a Montecarlo, magari trascinato dai numerosi tifosi azzurri presenti sugli spalti. Nonostante una discreta solidità e poche sconfitte, Jannik non ha lasciato il segno fino in fondo in avvio di stagione. Quando è stato chiamato in causa ha sempre risposto presente, anche in Coppa Davis, ma da un talento come lui è lecito aspettarsi qualcosa in più. Molto male invece Zverev, sconfitto dai canadesi Auger-Aliassime e Shapovalov, rispettivamente nell’Atp Cup e a Melbourne, ma anche da Bublik nella finale dell’Atp 250 di Montpellier. Due k.o. amari quindi nel Sunshine Double, per mano di Paul e Fritz; nel mezzo la follia ad Acapulco, dove ha tentato di prendere a racchettate un arbitro al termine del suo match di doppio ed è stato immediatamente squalificato dal torneo.
COSA METTE IN PALIO IL MATCH – Oltre all’accesso alla semifinale, una vittoria significherebbe molto per entrambi. Sinner scavalcherebbe infatti Carlos Alcaraz all’11° posto del ranking Atp, infiammando una rivalità destinata a caratterizzare i prossimi anni del tennis mondiale. Zverev invece ridurrebbe il gap da Medvedev e Djokovic, alimentando il sogno di diventare numero uno al mondo. D’altronde il russo è infortunato, il serbo deve ancora ritrovarsi ed i punti a dividere i tre non sono molti. Zverev deve quantomeno provarci, soprattutto prima che scadano punti importanti.
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