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Sinner a caccia della settima sinfonia: tra lui e la finale di Rotterdam c’è l’idolo di casa Griekspoor

Jannik Sinner
Jannik Sinner - Foto LiveMedia/Henk Seppen

Prosegue a gonfie vele il cammino nell’Atp 500 di Rotterdam di Jannik Sinner, che dopo le vittorie ai danni di Bonzi e Tsitsipas si è confermato contro Wawrinka. Sulla strada dell’azzurro ci sarà ora il beniamino di casa Tallon Griekspoor, che sta vivendo un 2023 da urlo e cerca l’acuto di fronte alla sua gente. Partirà però sfavorito contro il classe 2001, che può vantare una striscia aperta di sei vittorie consecutive. Reduce dal titolo a Montpellier, Sinner si è confermato anche in terra olandese e mette nel mirino la finale, la seconda di un anno cominciato in maniera più che positiva.

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Nonostante il punteggio di 6-1 6-3, il match contro Wawrinka era tutt’altro che banale per Sinner, specialmente perché arrivava dopo un exploit contro Tsitsipas che avrebbe potuto avere un impatto significativo a livello psicologico. Jannik è stato invece bravo a non sottovalutare l’impegno e a prevalere dopo 1h13′ di gioco, staccando il pass per le semifinali. Successo molto importante soprattutto perché arriva dopo altre prestazioni convincenti e soprattutto contro un ex campione slam come Wawrinka. E’ innegabile che l’elvetico non sia più il giocatore di un tempo e fatichi a certi livelli, ma resta comunque un tennista di grande esperienza e in grado di dar filo da torcere a tanti avversari quando è in giornata. Ma se c’è un giocatore che sta vivendo un periodo di forma simile a quello di Sinner, si tratta proprio di Tallon Griekspoor, che nel 2023 può vantare un bilancio di 10 vittorie e una sola sconfitta. Il ko è peraltro arrivato contro Stefanos Tsitsipas all’Australian Open, nel turno precedente a quello in cui è stato eliminato Sinner.

Vincitore dell’Atp 250 di Pune, primo titolo Atp in carriera, Griekspoor ha brillato anche a Rotterdam, debuttando con una vittoria ai danni di Ymer e superando poi in rimonta Zverev. Ai quarti è arrivato un altro successo, tutt’altro che scontato essendo un derby, contro il connazionale Brouwer con un doppio 6-4. Già certo di ritoccare il proprio best ranking (e molto vicino al debutto in Top 40), il 26enne di Harleem non vuole smettere di sognare e si affida al sostegno del pubblico per tentare di ribaltare il pronostico della vigilia contro Sinner.

Tra i due non ci sono precedenti, ma l’azzurro partirà ampiamente favorito. Per i bookmakers, una vittoria di Griekspoor paga oltre 4 volte la posta, tuttavia se c’è un fattore “non razionale” che può scombinare l’analisi degli esperti è la componente emotiva, influenzata proprio dal sostegno del pubblico. Sinner ha già affrontato in passato situazioni ambientali complicate e nulla lascia pensare che possa accusare il colpo. Inoltre, il tennis dell’azzurro è ben più vario di quello del suo avversario ed i suoi colpi molto più potenti e potenzialmente letali. Se il servizio dovesse continuare a funzionare come fatto finora e il numero dei vincenti essere superiore a quello degli errori, dunque, per Sinner l’accesso alla finale sarebbe in notevole discesa. Attenzione però all’entusiasmo e all’esplosività di Griekspoor, che proverà ad approfittare di eventuali passaggi a vuoto di Jannik. Appuntamento alle ore 19:30 sul Centre Court di Rotterdam: in palio un posto in finale contro Dimitrov o Medvedev.

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