Il Tas di Losanna ha deciso. La Russia subisce due anni di squalifica per il costante utilizzo di pratiche dopanti su diversi atleti di svariati sport e per questo sarà automaticamente esclusa dalle Olimpiadi di Tokyo 2020 (che si disputano a luglio 2021) e dai Giochi invernali di Pechino 2022. E’ questa la decisione in seguito alle sanzioni già comminate da Wada e per le quali il comitato olimpico russo aveva presentato ricorso, parzialmente accolto visto che la squalifica era precedentemente pari a quattro anni. Con la riduzione a due, resta comunque l’impossibilità per la Russia di presenziare alle due rassegne. Gli atleti in regola potranno partecipare sotto la bandiera neutrale e non sarà mai proposto l’inno russo nel corso dei due eventi a Cinque Cerchi.
Russia, Tas infligge due anni di squalifica: esclusa da Olimpiadi di Tokyo e Pechino
I cinque cerchi olimpici - Foto Pentaphoto-Marco Trovati