Seconda giornata di tennis al Roland Garros e gli occhi – specialmente quelli degli appassionati italiani – non possono che essere puntati tutti sul big match tra Sascha Zverev e Rafael Nadal e sull’esordio di Jannik Sinner contro Eubanks. Ma gli incontri in programma sono tanti e al numero due del ranking ATP si aggiungono altri sei nostri portacolori a caccia di un posto al secondo turno. Il caso, o meglio chi ha fatto la schedule della giornata, ha voluto che i nostri due alfieri giocassero in contemporanea.
PAOLINI E COCCIARETTO
Così, mentre il vincitore degli ultimi Australian Open esordirà sul Suzanne Lenglen, sul Court 7 sarà anche il momento di Jasmine Paolini, che per la prima volta è tra le teste di serie di un torneo che non le ha mai regalato particolari soddisfazioni nel corso della sua carriera. Tre partite vinte in totale in cinque apparizioni in main draw, mentre le prime due volte che aveva preso parte all’evento non era riuscita a superare le qualificazioni. Quest’anno, all’ombra della Tour Eiffel ci arriva però in modo totalmente diverso. Da vincitrice di un 1000 in singolo e in doppio, da top-15 quasi top-10 della classifica WTA. E il debutto contro Daria Saville, giocatrice falcidiata dagli infortuni durante gli ultimi anni, non dovrebbe preoccupare in alcun modo. Sempre rimanendo in tema di tennis femminile, l’altra componente del team di Billie Jean King Cup che scenderà in campo quest’oggi è Elisabetta Cocciaretto. La marchigiana, programmata nel tardo pomeriggio, parte con gli sfavori del pronostico contro Beatriz Haddad Maia, capace qui di raggiungere addirittura la semifinale soltanto 12 mesi fa.
GLI UOMINI
Tra gli uomini, Matteo Arnaldi e Arthur Fils saranno protagonisti del loro quarto scontro diretto in poco più di un anno. Di positivo c’è che il tennista sanremese si è aggiudicato tutti e tre i precedenti, di cui uno giocato sul rosso a Madrid, di negativo che Fils appare in un momento migliore rispetto all’azzurro, oltre ovviamente ad avere la possibilità di giocare in casa. Questo è un aspetto che potrebbe pesare fino a un certo punto, perché Matteo l’abbiamo imparato a conoscere e in certi ambienti tende anche a caricarsi invece che accusare il tifo contro. Però in questa stagione non sempre è riuscito a trovare continuità nelle sue prestazioni, sia all’interno di una singola partita che di un torneo. Fils, invece, è in fiducia dopo aver trionfato nel ricco challenger di Bordeaux.
Primo main draw al Roland Garros per un bravissimo Mattia Bellucci, passato sorprendentemente attraverso le qualificazioni dopo le vittorie contro Martineau, Harris e Moro Canas, quest’ultimo battuto al tie-break decisivo dopo aver recuperato uno svantaggio importante. E pensare che fino a venti giorni fa il lombardo classe ’01 era in Asia a giocare su quei campi veloci che gradisce maggiormente e sui quali si è tolto le migliori soddisfazioni fin qui in carriera. Nella capitale francese ha dimostrato di avere le qualità di esprimersi bene anche sul mattone tritato e allora chissà che non riesca a giocarsela contro Frances Tiafoe, tennista con un altro palmares e di un livello senz’altro superiore, ma non esattamente nel miglior momento della sua carriera.
Lorenzo Musetti, in una stagione 2024 non facile, deve porsi l’obiettivo di arrivare al terzo turno per un potenziale nuovo scontro diretto con Novak Djokovic. L’eventuale match dei trentaduesimi contro Seyboth Wild o Monfils potrebbe risultare complicato, ma Galan all’esordio non deve impensierirlo. D’altronde anche due settimane fa a Torino gli ha lasciato cinque games. A chiudere il quadro Fabio Fognini, bravo in questa sua fase finale della carriera condizionata dagli infortuni a meritarsi un posto diretto nel main draw. Dal punto di vista fisico è sempre un’incognita Fabio torneo dopo torneo, ma contro Van De Zandschulp in teoria le possibilità di sovvertire il pronostico ci sarebbero. L’olandese nell’ultimo anno e mezzo è in caduta libera ed è anche uscito dai primi 100 del mondo.
LE ALTRE SFIDE
Tra gli altri match di giornata da segnalare l’esordio di Stefanos Tsitsipas contro Fucsovics, così come quello di Daniil Medvedev opposto a Koepfer, una avversario senza dubbio più leggero rispetto al Seyboth Wild che aveva pescato lo scorso anno. Potrebbe risultare abbastanza divertente da seguire, per un contransto di stili e di “peso”, la sfida tra Ben Shelton e Hugo Gaston. Tra le donne il Philippe Chatrier vedrà in campo la tre volte vincitrice del torneo Iga Swiatek contro la tennista di casa Jeanjean e un’Ons Jabeur in grande difficoltà opposta a Sachia Vickery. Debutto anch per Coco Gauff contro la qualificata Avdeeva, mentre quello tra Elina Svitolina e Karolina Pliskova rappresenta un sorteggio abbasanza beffardo per entrambe.