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Tanta Italia nella quinta giornata del Roland Garros, in archivio insieme alla notte che cala sulla città di Parigi. E’ stato un giovedì ricco di emozioni che ha entusiasmato gli appassionati di tennis e che ha delineato il quadro del terzo turno, decimando ulteriormente i giocatori rimasti in corsa nel secondo slam stagionale. Andiamo a ripercorrere insieme cos’è accaduto.
Ottime notizie per l’Italia, che ha portato tre dei quattro giocatori impegnati al terzo turno. Fatica e non convince più di tanto, ma avanza Jannik Sinner, che ha bisogno di 3h45′ per risolvere l’enigma Carballes Baena. Sicuramente ci si attendeva una vittoria più comoda da parte dell’altoatesino, ma l’unica cosa che contava era portare a casa il match e proseguire il proprio cammino in terra francese. Sinner l’ha fatto, seppur lasciando un set per strada, e pensa già al prossimo match. A sorpresa non sfiderà Nikoloz Basilashvili bensì l’americano McDonald, vittorioso in tre set. Il classe 2001 partirà ampiamente favorito e mette nel mirino la seconda settimana.
E’ un grande Lorenzo Sonego, invece, quello che batte l’ostico Joao Sousa e torna al terzo turno del Roland Garros. Il piemontese bissa il successo all’esordio contro Gojowczyk e lo fa senza perdere neppure un set. Un risultato che non sorprende più di tanto, ma che non era per nulla scontato. Lorenzo non sta infatti vivendo un momento particolarmente positivo, mentre il suo avversario – che non riesce a sfatare la maledizione parigina, unico slam dove non è mai andato oltre il secondo turno – era reduce dalla finale persa a Ginevra. Per Sonego ora impegno proibitivo contro Casper Ruud; la cosa positiva è che potrà giocare senza avere nulla da perdere.
Infine, l’altra nota lieta di giornata arriva dal femminile, dove Camila Giorgi ha sconfitto contro pronostico Yulia Putintseva. Dopo sei sconfitte di fila al primo turno, si è sbloccata contro la cinese Zhang e si è ripetuta al secondo turno, portando a casa un match in cui ha espresso a tratti un ottimo tennis. Nel primo set ha conquistato ben cinque giochi di fila dall’1-3 mentre nel secondo ha deciso lei di vincerlo con uno sprint notevole dal 4-5 al 7-5. Il terzo turno contro Sabalenka non sarà per nulla facile, ma la giocatrice marchigiana possiede le qualità per avere la meglio ed avrà seriamente qualche chance.
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Niente da fare invece per Marco Cecchinato, travolto da Hurkacz. Match su cui c’è poco da dire in cui il polacco è stato superiore dall’inizio alla fine. Piuttosto eloquente il punteggio di 6-1 6-4 6-2 che ribadisce lo strapotere di Hubert al servizio: basti pensare che in sei set disputati in questo Roland Garros non ha ancora concesso neppure una palla break ed ha vinto l’80% dei punti disputati. Il palermitano dovrà ora ripartire dai Challenger, ma finalmente si è sbloccato grazie ai match vinti a Ginevra ed al debutto parigino vincente contro Andujar.
Nei match che non hanno visto impegnati gli azzurri, spicca su tutti Tsitsipas-Kolar. La quarta testa di serie ha impiegato oltre quattro ore per sconfiggere il qualificato ceco, rischiando seriamente di essere costretto a disputare un altro quinto set dopo quello con Musetti. Dopo più di sette ore spese in campo nei primi due turni, la domanda non può che sorgere spontanea: è ancora Tsitsipas il favorito per la finale nella parte bassa del tabellone? La risposta ce la darà solamente il torneo, ma il greco deve invertire al più presto il trend per evitare brutte sorprese in futuro.
Avanza in sordina Daniil Medvedev, che liquida in tre set Djere e vola al terzo turno. Per lui ora un altro serbo, ovvero Miomir Kecmanovic. Avanti anche Rublev e Cilic, mentre un ritrovato Goffin supera in rimonta Tiafoe. Molto bene anche il giovane Rune, che travolge Laaksonen nonostante un piccolo infortunio e sogna la seconda settimana. Chi sorride davvero però è la Francia, che a sorpresa porta due giocatori al terzo turno. Il primo è Hugo Gaston, che dopo lo scalpo ai danni di De Minaur estromette anche il qualificato Cachin. L’altro è l’intramontabile Gilles Simon, che non si accontenta del miracolo contro Carreno Busta e fa esultare lo Chatrier battendo Steve Johnson.
In ambito femminile, continua a vincere la numero uno del mondo Iga Swiatek, che tocca quota 30 successi di fila. La polacca può sorridere anche per il tabellone che si sta delineando. Quasi tutte le avversarie più pericolose sulla sua strada per la semifinale sono state eliminate. Stiamo parlando di Simona Halep, battuta in rimonta da Qinwen Zhang (“Ho avuto un attacco di panico” dichiarerà la romena), Jelena Ostapenko, sconfitta dalla francese Cornet, e Karolina Pliskova, travolta sempre da una giocatrice transalpina, Jeanjean. Avanzano invece Badosa e Sabalenka, così come Rybakina e Kasatkina. Da segnalare infine un episodio accaduto nel corso del match tra Alexandrova e Begu. Quest’ultima ha sfortunatamente colpito con la sua racchetta un bambino sulle tribune che, spaventato, si è messo a piangere. Graziata dal supervisor, che non l’ha squalificata, ha vinto il match e si è scusata con il ragazzino, sincerandosi delle sue condizioni. Un brutto episodio che per fortuna si è concluso per il meglio.
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