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Stefanos Tsitsipas è il primo finalista del Roland Garros 2021. Il greco ha superato in cinque set Alexander Zverev nella semifinale della parte bassa del tabellone e per la prima volta in carriera è approdato all’atto conclusivo di uno slam. 6-3 6-3 4-6 4-6 6-3 il punteggio finale, maturato in tre ore e 39 minuti. Match dai due volti, dominato per i primi due set da Tsitsipas, che poi si è adagiato sugli allori ed ha permesso al suo avversario di riaprire il tutto. Decisive poi le tre palle break mancate da Zverev nel primo gioco del quinto set. Da quel momento in poi, il greco ha schiacciato sull’acceleratore ed ha conquistato meritatamente il parziale decisivo.
RISULTATI E TABELLONE DEL TORNEO
CRONACA – Avvio complicato per Zverev, che non entra in campo con l’atteggiamento giusto e cede subito la battuta. Ben due doppi falli consecutivi e qualche errore di troppo lo condannano a subire il break. Di contro, Tsitsipas è molto solido fin dall’inizio e non spreca l’opportunità portandosi rapidamente sul 3-0. Con il passare dei minuti il tedesco si sblocca e muove il punteggio, ma il canovaccio tattico non cambia. A dominare il parziale sono infatti i servizi, con il ricevitore che non ha molte chance per intervenire. Non a caso è Tsitsipas a portare a casa il primo set grazie al break ottenuto in apertura. Il 6-3 maturato in 37 minuti di gioco avvicina il greco alla sua prima finale slam.
La reazione che si attendeva da Zverev arriva e le prime battute del secondo set ricordano molto quanto accaduto in quello precedente. La novità è che le parti sono invertite in quanto è il tedesco ad ottenere il break ed issarsi sul 3-0. Tuttavia, per il tennista di Amburgo si tratta dell’inizio della fine. Il suo avversario inanella infatti un parziale di 6 giochi a 0 e ribalta la situazione. Indubbiamente Tsitsipas è bravo a ritrovare il suo tennis ed a non mollare. Allo stesso tempo è innegabile non sottolineare i demeriti di Zverev, destabilizzato dal break subito quando era avanti 30-0 ed incapace di scuotersi. Dopo un’ora e 20 minuti di gioco, il greco è avanti con un duplice 6-3 ed ha di fronte un avversario mentalmente al tappeto.
I giochi di fila vinti da Stefanos diventano sette, ma Zverev non ha intenzione di gettare la spugna ed un po’ a sorpresa piazza il break. Nonostante le varie opportunità nel corso del set, il greco non riesce in alcun modo a recuperare lo svantaggio e permette al suo avversario di accorciare le distanze. Reazione tutt’altro che scontata da parte del tedesco, il quale si concede anche un battibecco con il giudice di sedia ma fa suo il parziale per 6-4. Nel quarto set è Zverev a confermarsi il miglior giocatore in campo. Il suo livello di tennis cresce ed il break ottenuto in apertura mette in discesa il suo cammino. Tsitsipas tenta di accorciare le distanze, ma è troppo attendista e paga a caro prezzo quest’atteggiamento. Di palle break non ce n’è neppure l’ombra ed il parziale finisce nelle mani del tedesco per 6-4. Nonostante i meriti di Zverev, l’impressione è che se il match sia stato trascinato al quinto set è maggiormente per i demeriti del greco.
Infine, nel parziale decisivo, l’occasione per il tedesco si presenta immediatamente. Tsitsipas concede ben tre palle break consecutive nel primo game, rischiando di ritrovarsi nella stessa situazione del parziale precedente. Questa volta però il greco si comporta diversamente e, senza lasciare scampo al suo avversario, ottiene cinque punti di fila per volare sull’1-0. Si rivelerà questo il momento cruciale dell’intero match. Pochi giochi dopo arriva infatti il break da parte di Stefanos, che prende in mano le redini del set e vola rapidamente sul 5-2. Nell’ottavo gioco il tennista di Atene spreca ben quattro match point. Dovrà dunque attendere il game seguente per assicurarsi l’accesso alla finale e lasciarsi finalmente andare ad un’esultanza liberatoria.
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