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Matteo Gigante, Andrea Vavassori e Giulio Zeppieri sono i primi tre tennisti azzurri ad aver conquistato il pass per il secondo turno delle qualificazioni del Roland Garros. Vittoria in due set per tutti e tre i nostri ragazzi. Nulla da fare per Luciano Darderi, sconfitto abbastanza nettamente da Bagnis, mentre escono di scena con rimpianti sia Luca Nardi che Lorenzo Giustino.
Buona la prima per Matteo Gigante, che ha debuttato con una vittoria nelle qualificazioni maschili del Roland Garros 2023. Il tennista azzurro ha superato al primo turno il sudcoreano Hong con il punteggio di 7-5 6-4, imponendosi dopo 1h55′ di gioco. Match piuttosto equilibrato che Gigante è stato bravissimo a chiudere in due set, visto che poteva nascondere ulteriori insidie.
Nel parziale d’apertura ci sono state svariate palle break per entrambi, ma fino al 4-4 hanno regnato i servizi. Il primo a conquistare il break è stato l’azzurro, che è andato a servire per il set sul 5-4 salvo subire l’immediato contro break. Matteo però non si è disunito, ha strappato nuovamente la battuta al suo avversario e dopo aver annullato una palla break sul 6-5 ha fatto suo il set. Nella seconda frazione, invece, dopo uno scambio di break in avvio, è stato Gigante a prendere in mano il pallino del gioco. Dopo aver sfiorato il break in due turni di risposta, finalmente l’ha ottenuto nel nono gioco, guadagnandosi la chance di servire per il match. Superata la tensione iniziale, Matteo ha conquistato quattro punti di fila dallo 0-30 ed ha staccato il pass per il secondo turno.
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Avanza anche Giulio Zeppieri, dodicesima testa di serie del tabellone: il tennista laziale ha superato con il punteggio di 6-4 6-1 Nikoloz Basilashvili. L’azzurro parte male, subendo un break nel primo gioco dell’incontro, ma trova l’immediato contro-break e sul 5-4 del parziale d’apertura strappa nuovamente il servizio all’avversario nel momento cruciale. Da lì il georgiano – giunto all’ottava sconfitta consecutiva – esce dalla partita e la seconda frazione si chiude con un netto 6-1 in 24′ di gioco in favore di Zeppieri, che ora sfiderà uno tra Sousa e Rodriguez-Taverna.
Vittoria, come da pronostico, anche per Andrea Vavassori, che nonostante qualche patema nel secondo set riesce a chiudere per 6-3 7-6(3) sul francese Droguet. Il tennista piemontese si è trovato avanti anche di un set e di un break nel secondo parziale, prima di perdere sul 3-2 l’unico turno di battuta della sua partita. La frazione arrivava al tie-break, dove però l’azzurro saliva subito sul 6-1 e chiudeva al terzo match point.
Niente da fare invece per Luciano Darderi, sconfitto per 6-3 6-4 dall’argentino Facundo Bagnis – prossimo avversario di Gigante – in 1h42′. Non mancano i rimpianti per il tennista azzurro, che in più occasioni ha dimostrato di poter impensierire l’avversario ma purtroppo è stato penalizzato da un rendimento insufficiente con il servizio. Nel primo set era stato proprio Darderi a portarsi avanti per prima, salvo poi subire sul 2-0 un parziale di 5 giochi a 0 e veder sfuggire il set. Nella seconda frazione, invece, Luciano ha risposto colpo su colpo, firmando in due occasioni il contro break. Fatale infine il break arrivato nel nono gioco, che ha permesso a Bagnis di andare a servire per un posto al secondo turno e di fatto è costato la sconfitta a Darderi, che ripartirà la prossima settimana dal Challenger di Vicenza.
Grida vendetta la sconfitta di Luca Nardi, che dopo 2h e 37′ di lotta si è dovuto arrendere al cileno Alejandro Tabilo con lo score di 6-2 6-7(3) 7-5, incassando così la sesta sconfitta consecutiva. Dopo un primo set perso nettamente il giovane marchigiano era riuscito a rimettere in sesto la partita, aggiudicandosi la seconda frazione al tie-break nonostante un paio di break non mantenuti nel corso del parziale. Con l’inerzia tutta dalla sua, Nardi però non riusciva a trovare l’allungo all’inizio del set decisivo, mancando una palla break nel primo, nel terzo e nel quinto game. E alla fine a trovare l’unico break del set era Tabilo sul 5-5, chiudendo poi 7-5 con il servizio a disposizione.
Esce di scena con più di un rimpianto anche Lorenzo Giustino, che è stato ad un passo dalla vittoria in più di un’occasione contro Ferreira Silva. Come già accaduto nei due precedenti scontri diretti, è stata una battglia tra l’azzurro e il tennista lusitano, con quest’ultimo uscito vincitore mediante il punteggio di 6-7(6) 7-6(5) 6-1. Putroppo il tennista campano ha mancato un paio di match point in risposta sul 6-5 del secondo set e – dopo aver perso il tie-break – nel terzo parziale è andato avanti 1-0 e servizio prima però di subire un parziale di sei giochi a zero che ha portato Ferreira Silva alla vittoria.
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