Otto partite in programma nella prima serata del quinto match day delle qualificazioni agli Europei 2020, prima edizione itinerante della storia. Ad aprire le danze nel pomeriggio l’Italia, capace di vincere in rimonta per 1-3 contro l’Armenia, nello stesso girone J degli azzurri la Bosnia come da pronostico batte agevolmente il Liechtenstein con le reti di Dzeko, Gojak (doppietta), Duljevic e Visca. Brutte notizie però per gli slavi, visto che la Finlandia continua a stupire e batte anche la Grecia, confermandosi seconda forza del raggruppamento: decisivo un gol del solito Pukki a inizio ripresa.
Match dai due volti, invece, per la Spagna, che capitalizza la superiorità schiacciante contro la Romania nella prima ora di gioco: Sergio Ramos sblocca il punteggio trasformando un calcio di rigore, nella ripresa super azione con Ceballos che pesca Jordi Alba sul cui cross si fionda Alcacer davanti la porta. Al 59′ Andone sigla di testa la rete che dimezza il passivo, iberici in dieci nel finale per un’espulsione pittoresca di Aytekin nei confronti di Llorente, ma i padroni di casa non trovano – pur costruendo diverse chance – il pareggio. Nello stesso girone F 2-0 della Norvegia nei confronti di Malta, netto 0-4 per la Svezia sul campo delle Isole Far Oer. Si è giocato anche nel gruppo D: schiacciante la superiorità della Danimarca in casa di Gibilterra, arriva lo 0-6 tennistico. 1-1, invece, tra Irlanda e Svizzera in una sfida molto equilibrata che però mette in difficoltà gli elvetici in chiave classifica. Nel girone G, infine, medesimo risultato di parità tra Israele e Macedonia.