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Due volate, due medaglie e un batticuore azzurro. Questa quarta giornata delle Olimpiadi di PyeongChang 2018 potrebbe essere ricordata come la migliore per la spedizione azzurra: Arianna Fontana è d’oro nei 500 metri short track, Federico Pellegrino è d’argento nella sprint di sci di fondo. Due medaglie che erano nell’aria, ma per come sono arrivate e per il metallo sono due trionfi di una nazione che risponde presente a questi Giochi Olimpici coreani.
DUE VOLATE – Sono stati due finali incredibili, da evitare per i deboli di cuore. Perché Arianna Fontana è stata in testa dall’inizio alla fine, dalle qualificazioni di sabato alla finalissima di oggi. Anzi, è stata in testa anche nella cerimonia di apertura visto che ha sventolato il tricolore. Quel tricolore che le è stato consegnato a fine gara, quando l’azzurra si è lasciata andare ad un pianto liberatorio. Ma torniamo alla volata perché l’azzurra è stata raggiunta nel finale dalla favoritissima coreana Minjeong Choi e hanno dato vita ad un testa a testa emozionante vinto dall’azzurra prima che la padrona di casa fosse addirittura squalificata. Qualche minuto dopo era il turno di Federico Pellegrino che vedeva scappare via il marziano Klaebo, ma puntava diritto il russo Bolshunov. Nel rettilineo lo ha affiancato e poi lo ha superato con classe, prepotenza e determinazione. Tutto quello che serve per volare sul podio olimpico.
DUE MEDAGLIE – Podio e medaglie. L’Italia sino ad oggi ci era salita domenica con Dominik Windisch, capace di arrivare terzo nella sprint di biathlon, anche lì per questione di centesimi. L’obiettivo di arrivare in doppia cifra dopo una giornata del genere si fa sempre più concreto. Ma oltre al numero delle medaglie c’è il metallo che fa tutta la differenza del mondo perché era da sedici anni, Salt Lake City 2002, che una donna azzurra non saliva sul gradino più alto del podio. E Arianna Fontana ci è riuscita chiudendo anche il suo cerchio personale visto che nella sua straordinaria carriera mancava solo questo alloro, quello più importante e desiderato. Federico è riuscito ad arrivare secondo nella tecnica a lui meno congeniale e ci è riuscito alla perfezione. Solo applausi.
BATTICUORE AZZURRO – I Giochi Olimpici continuano ad essere fonte inesauribile di emozioni. Dove un paese, dove tutti gli appassionati – sportivi e non – si riuniscono per tifare, incitare ed emozionarsi davanti alle imprese degli atleti. Dalle 11 alle 13:30 è stato un susseguirsi di emozioni, di colpi di scena, di storie che si sono intrecciate e che hanno portato ad un lieto fine sperato, ma non scontato. Tutt’altro. Perché nello sport, come nella vita, l’imprevisto è sempre dietro l’angolo, la variabile impazzita che può portarti dal trionfo alla disperazione è in agguato. Oggi però Arianna e Federico hanno trionfato. E con loro anche tutto lo sport italiano.