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Francesco “Pecco” Bagnaia arriva alla vigilia della stagione 2022 come uno dei più seri e credibili pretendenti al titolo. Il classe 1997, campione del mondo Moto 2 nel 2018, viene infatti da una grandissima stagione 2021, chiusa al secondo posto dietro Fabio Quartararo e nella quale ha vinto ben quattro gare.
Dopo aver disputato le prime due difficili stagioni nella classe regina con la Ducati Pramac, la promozione nella Ducati ufficiale ci ha mostrato un Bagnaia diverso, più veloce del compagno Miller e più consapevole della sua forza. Nel corso del 2021 Bagnaia ha realizzato infatti, oltre le 4 vittorie, ben 6 pole position ed è salito sul podio in 9 occasioni, esattamente la metà delle gare totali. Ciò che è mancato per vincere il mondiale e battere Quartararo è stata la costanza, dato che in qualche occasione ha disputato gare anonime e raccolto pochi punti, che al termine della stagione pesano sempre.
Pecco ha vinto la sua prima in gara in stagione e la prima in carriera in Moto GP solamente a settembre quando rientrare in lotta per il campionato era ormai quasi impossibile. Da quel momento poi è stato praticamente perfetto, vincendo 4 delle ultime 6 gare e realizzando 5 pole. A giudicare quindi come è finito il 2021 Bagnaia arriva nel 2022 come il pilota più in forma, dato che quando ha capito al 100% la moto ha raggiunti livelli altissimi per tutti.
Il secondo anno in Ducati ufficiale non potrà essere che migliore considerando che rispetto alla scorsa stagione non servirà un periodo di apprendimento e conoscenza che era invece più che legittimo nel 2021. La Ducati dal canto suo ha migliorato notevolmente la moto rispetto alla stagione precedente e per certi versi si può considerare come la moto da battere, già a partire dalla prima gara in Qatar. Le premesse per Bagnaia di concludere il 2022 in bellezza ci sono tutte, non resta ora che attendere la pista per vederlo nella prima stagione in cui è chiamato a vincere il mondiale di Moto GP.
MARC MARQUEZ: COME ARRIVA AL 2022 E OBIETTIVI DELLO SPAGNOLO
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