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Delusione in casa Italia, per una medaglia sfumata per appena 15 centesimi. Il podio delle coppie di artistico, il primo dei campionati europei di pattinaggio di figura in corso a Minsk, incorona, come da pronostico, gli inarrivabili francesi Vanessa James e Morgan Cipres con 225.66, argento ai russi Evgenia Tarasova – Vladimir Morozov con 218.82. Sul gradino più basso, alla fine, è salita l’altra coppia russa, quella formata da Aleksandra Boikova e Dmitrii Kozlovskii, che erano quarti dopo lo short, con 205.28.
I campioni azzurri Nicole della Monica e Matteo Guarise devono arrendersi, come detto, per appena 15 centesimi, fermandosi a 205.14 con 64.63 di tecnico e 66.81 di components. Il loro programma libero vale 131.44, quello dei diretti avversari 132.70. Un grande peccato, perché Nicole e Matteo erano stati perfetti in tutto, ma hanno pagato a caro prezzo l’atterraggio su due piedi del Loop lanciato e la sbavatura nella combinazione 3T+2T. Sono state solo queste due imperfezioni nel loro suggestivo “Tristan and Isolde” a fare, purtroppo, la differenza. Per la coppia questo è, comunque, il miglior piazzamento in carriera ad un Europeo, mentre il terzo posto del 2013 della coppia Berton-Hotarek resta così l’unico bronzo conquistato dall’Italia nella sua storia tra le coppie di artistico.
IL VIDEO DELL’ESIBIZIONE DI DELLA MONICA-GUARISE
https://www.facebook.com/IceLabBergamo/videos/2192961037636452/
Chiudono in nona posizione, e centrano così l’obiettivo della partenza, Rebecca Ghilardi e Filippo Ambrosini. Sul ghiaccio della Minsk Arena portano il decimo libero della giornata, valutato 93.27 ( 44.72/49.55) per un total score di 147.75. La giovanissima coppia, all’esordio nella rassegna continentale, perde una posizione rispetto al corto ma centra la top ten. Un piazzamento di valore che consentirà all’Italia di portare ben 3 coppie nella prossima edizione di Graz 2020.
E veniamo adesso alla gara maschile, disciplina nella quale finalmente, dopo anni di vuoto l’Italia può dire la sua grazie a Matteo Rizzo e Daniel Grassl. Due talenti eccezionali, forti e tenaci, questi due giovani che oggi hanno entrambi centrato la top ten e la qualificazione per il libero. Il sedicenne Daniel Grassl, all’esordio in un Europeo, si piazza in 9° posizione con 81.69 (46.00 / 35.69) dopo una performance per nulla viziata dall’emozione. Matteo Rizzo lo segue a ruota, dopo un primo segmento da 81.41 punti (42.54 / 38.87).
Parte subito forte Daniel, che esordisce con un bel quadruplo Loop che gli permette di mettere in cassaforte 12.75. Peccato per il triplo Axel che arriva subito dopo, per il resto tutti gli elementi sono puliti e di livello 4, tranne la step sequence (3). Ottima anche la combinazione triplo lutz/triplo toeloop. Comprese tra 7.04 e 7.25 le voci dei program components.
IL VIDEO DELL’ESIBIZIONE DI DANIEL GRASSL
https://www.youtube.com/watch?v=kCWAbQwf1TU&fbclid=IwAR2XSWK-Oto_VCaZNClpsonJ7VGYkw79Tf0n14zoHDsECCwtbh01ZYgutik
A 28 centesimi appena di distanza ecco Matteo. Niente quadruplo per lui, che parte con un bel triplo Axel ma ha qualche problema nel Lutz e riesce a mantenere la lucidità necessaria per non attaccare il triplo toeloop, impeccabilmente proposto più avanti in combinazione con il Flip. Bello tutto il resto. Matteo è solido, sicuro, elegante, e inanella GOE positivi ed elementi di livello 4, tranne la step sequence che anche per lui è di livello 3.
“Ero molto agitato – ha commentato Daniel a fine gara – perché solo in Giappone avevo gareggiato davanti ad un pubblico così numeroso. Qui è tutto davvero molto bello e sabato, nel libero, cercherò di dare il meglio: tutto può succedere. Domani, invece, proverò due quadrupli, il Lutz e il Ritt. Quanto alla musica del mio programma, devo ammettere che all’inizio la trovavo molto moderna, ma ora la sento finalmente mia”.
Parla di “classifica molto stretta” invece Matteo nel post gara. “Hanno pattinato tutti molto bene, e ciò significa che il livello della gara è altissimo”. Rizzo si dice poi “emozionato per il fatto di gareggiare contro Javier Fernandez nella sua ultima gara. Per me è un Campione, con la c maiuscola, e gli auguro il meglio per il futuro”. A sorpresa, poi, il campione delle Fiamme Azzurre di casa Icelab annuncia di aver portato a Minsk un nuovo libero. “Quello sulle note dei Rolling Stones non era entrato al 100% nelle mie corde, non ero sicuro, così ho optato per un medley dei Queen. Lo abbiamo provato in pista solo pochi giorni fa, l’idea è piaciuta e ci siamo lanciati. Mi piace davvero tanto come programma, sebbene il 70% naturalmente è rimasto com’era. Ho cambiato alcuni punti chiave, lavorati con Corrado Giordani e Luca Lanotte, e sarà emozionante provarlo qui per la prima volta”. Proprio Fernandez è terzo dopo lo short con 91.84. Per il resto è monopolio russo con Alexander Samarin in seconda posizione con 91.97 e Mikhail Kolyada in testa con 100.49. La battaglia per l’argento, dunque, è più che aperta.
IL VIDEO DELL’ESIBIZIONE DI MATTEO RIZZO
https://www.facebook.com/IceLabBergamo/videos/448254132375359/
Il programma libero maschile è in programma sabato alle 9:15 italiane. Domani, invece, inizia l’avventura della danza, con tre coppie italiane al via: Guignard-Fabbri (Fiamme Azzurre), Tessari-Fioretti (IceLab) e Moscheni-Fabbri (IceLab). E poi il libero di Lucrezia Gennaro che riparte dalla 16ª posizione del corto.