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Ci si domandava come avrebbe risposto il campione olimpico Yuzuru Hanyu alla splendida prestazione sfoderata dal suo rivale Nathan Chen a Skate America la settimana scorsa, e davvero la risposta non poteva essere migliore: 109,60 punti per lui nel programma corto, nonostante una lieve imprecisione sul quadruplo toeloop che ha fatto scendere il Grade of Execution (GOE), la votazione dei giudici per l’esecuzione degli elementi, sotto i due punti. Il nipponico ha raccolto più di 14 punti con il quadruplo salchow iniziale, con un GOE di ben quattro punti e mezzo su un massimo teorico di cinque. Davvero splendida la sua performance, accompagnata alla fine dalla solita pioggia di centinaia di orsetti Winnie the Pooh, che ha lasciato a più di venti punti il secondo classificato, il diciannovenne americano Camden Pulkinen, all’esordio nel Grand Prix Senior e che ha pattinato splendidamente sulle note di Caruso in una versione cantata da Josh Groban. Terzo posto per il campione nazionale canadese Nam Nguyen, che ha toccato il ghiaccio con il piede libero nell’arrivo del triplo axel lasciando qualche punto per strada, ma che si è messo in una buona posizione per conquistare quella medaglia in una prova del Grand Prix che gli è sempre sfuggita. Non fortunata, purtroppo, la prova del nostro Matteo Rizzo, il quale alla sua prima uscita stagionale nel circuito maggiore si è trovato a dover pattinare immediatamente dopo Yuzuru Hanyu e prima è atterrato su due piedi sul quadruplo toeloop iniziale, vedendosi quindi il salto valutato come triplo e dovendo subire anche un GOE particolarmente negativo, e poi è anche caduto sul triplo lutz della combinazione ottenendo anche in quella circostanza un basso punteggio base e un pessimo GOE. Nono posto per lui dopo lo short program, con la prospettiva però di non aver nulla da perdere e poter tentare il tutto per tutto nel libero per recuperare qualche posizione.
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In precedenza, nel singolo femminile le due giapponesi Rika Kihira e You Young, rispettivamente 17 e 15 anni, avevano fatto valere la “legge del triplo axel” conquistando i primi due posti della graduatoria davanti all’attesissima russa Alexandra Trusova, cui però i regolamenti impediscono di eseguire i suoi famosi salti quadrupli nello short program. Di conseguenza, dal momento che l’axel è un elemento obbligatorio nel programma corto, gli oltre 10 punti raccolti da Kihira e Young con il triplo axel hanno fatto la differenza sui quattro e mezzo racimolati da Trusova con un doppio axel. Il distacco tra le tre è comunque di poco meno di sette punti e può tranquillamente essere recuperato nel programma libero. Deludente sesto posto invece per la medaglia d’argento di Pyeongchang Evgenia Medvedeva, che ha avuto problemi con tutti e tre gli elementi di salto nel suo programma, vedendosi ridurre il triplo toeloop della combinazione a doppio e finendo per cadere sul triplo lutz.
Parziale sorpresa nelle coppie d’artistico dove i favoriti Tarasova/Morozov sono solamente terzi dopo il programma corto a causa di un errore sul triplo toeloop che ha permesso ai russi Aleksandra Boikova e Dimitrii Kozlovskii di occupare la prima posizione, seguiti a un solo punto di distanza dai canadesi Kirsten Moore-Towers e Michael Marinaro. Le prime tre coppie sono comunque racchiuse in soli tre punti.
Nessuna sorpresa invece nella gara di danza su ghiaccio, nella quale gli americani Madison Hubbell e Zachary Donohue sono in testa dopo il programma corto davanti ai canadesi Piper Gilles e Paul Poirier e all’altra coppia americana Kaitlin Hawayek/Jean-Luc Baker.
Sabato la conclusione della manifestazione con il programma libero di tutte le gare: si inizia alle 20.10 italiane (le 11.10 locali) con la danza su ghiaccio, seguita alle 22 dal singolo femminile; nella nottata sarà poi la volta delle coppie di artistico (01.55) e infine del singolo maschile (03.30).
I risultati completi del programma corto
Singolo maschile
1 | Yuzuru HANYU | JPN | 109,60 |
2 | Camden PULKINEN | USA | 89,05 |
3 | Nam NGUYEN | CAN | 84,08 |
4 | Deniss VASILJEVS | LAT | 84,01 |
5 | Keiji TANAKA | JPN | 80,11 |
6 | Andrei LAZUKIN | RUS | 78,99 |
7 | Julian Zhi Jie YEE | MAS | 75,64 |
8 | Nicolas NADEAU | CAN | 75,22 |
9 | Matteo RIZZO | ITA | 70,12 |
10 | Paul FENTZ | GER | 66,32 |
11 | Roman SADOVSKY | CAN | 65,29 |
12 | Brendan KERRY | AUS | 56,75 |
Singolo femminile:
1 | Rika KIHIRA | JPN | 81,35 |
2 | Young YOU | KOR | 78,22 |
3 | Alexandra TRUSOVA | RUS | 74,40 |
4 | Bradie TENNELL | USA | 72,92 |
5 | Gabrielle DALEMAN | CAN | 63,94 |
6 | Evgenia MEDVEDEVA | RUS | 62,89 |
7 | Serafima SAKHANOVICH | RUS | 62,63 |
8 | Yelim KIM | KOR | 61,23 |
9 | Alexia PAGANINI | SUI | 60,68 |
10 | Marin HONDA | JPN | 59,20 |
11 | Alicia PINEAULT | CAN | 57,59 |
12 | Veronik MALLET | CAN | 51,90 |
Coppie d’artistico
1 | Aleksandra BOIKOVA / Dmitrii KOZLOVSKII | RUS | 76,45 |
2 | Kirsten MOORE-TOWERS / Michael MARINARO | CAN | 75,50 |
3 | Evgenia TARASOVA / Vladimir MOROZOV | RUS | 73,57 |
4 | Alexa SCIMECA KNIERIM / Chris KNIERIM | USA | 71,28 |
5 | Liubov ILYUSHECHKINA / Charlie BILODEAU | CAN | 68,62 |
6 | Jessica CALALANG / Brian JOHNSON | USA | 62,54 |
7 | Feiyao TANG / Yongchao YANG | CHN | 62,35 |
8 | Evelyn WALSH / Trennt MICHAUD | CAN | 56,09 |
Danza
1 | Madison HUBBELL / Zachary DONOHUE | USA | 83,21 |
2 | Piper GILLES / Paul POIRIER | CAN | 82,58 |
3 | Kaitlin HAWAYEK / Jean-Luc BAKER | USA | 79,52 |
4 | Lilah FEAR / Lewis GIBSON | GBR | 76,67 |
5 | Sara HURTADO / Kirill KHALIAVIN | ESP | 72,77 |
6 | Betina POPOVA / Sergey MOZGOV | RUS | 71,44 |
7 | Marjorie LAJOIE / Zachary LAGHA | CAN | 70,50 |
8 | Caroline GREEN / Michael PARSONS | USA | 69,00 |
9 | Sofia EVDOKIMOVA / Egor BAZIN | RUS | 67,20 |
10 | Haley SALES / Nikolas WAMSTEEKER | CAN | 63,06 |
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