Dopo una stagione fortemente mutilata dalla pandemia di Covid-19, il pattinaggio artistico si presenta ai nastri di partenza della stagione olimpica 2021-22 con un programma completo, seppure ancora condizionato dalle limitazioni imposte agli spostamenti internazionali.
Si comincerà già dal prossimo fine settimana con la prima tappa dell’ISU Grand Prix, la tradizionale competizione autunnale a sei appuntamenti che qualifica i migliori pattinatori del mondo alle Finali di inizio dicembre. Il primo evento del Grand Prix è come di tradizione il Guaranteed Rate Skate America (22-24 ottobre), che si disputa ormai da qualche anno alla Orleans Arena di Las Vegas, e sarà seguito il fine settimana successivo (29-31 ottobre) da Skate Canada International che si terrà invece al Doug Mitchell Thunderbird Centre di Vancouver. Una lieta novità per gli appassionati italiani sarà l’introduzione del Gran Premio d’Italia al Palavela di Torino (5-7 novembre) che è stato inserito per sostituire la Cup of China di Chongquin, cancellata a causa delle restrizioni imposte dal governo cinese per l’ingresso di atleti stranieri.
La settimana successiva il Grand Prix farà tappa a Tokyo per la NHK Cup (12-14 novembre), per poi spostarsi a Grenoble per gli Internazionali di Francia (19-21 novembre) e infine concludersi a Sochi per la Rostelecom Cup (26-28 novembre), ultima tappa prima delle Finali di Grand Prix che si disputeranno in Giappone, a Osaka, dal 9 al 12 dicembre.
Il calendario del pattinaggio artistico internazionale poi proporrà i Campionati Europei dal 10 al 16 gennaio a Tallinn, in Estonia, che saranno seguiti dal Four Continents Figure Skating Championships, la tradizionale manifestazione che vede in gara i migliori pattinatori non europei. Questa edizione si svolgerà eccezionalmente in Europa a causa dello spostamento dalla sede prevista di Tianjin, in Cina, sempre a causa delle limitazioni causate dall’epidemia di COVID-19. Già l’edizione del 2021 della manifestazione in programma a Sydney era stata cancellata a causa delle stringenti condizioni imposte dall’Australia a tutti coloro che provengono da un altro Paese, di conseguenza nel 2022 è stato chiesto alla Estonian Skating Union di prendersi carico anche dell’organizzazione di questo evento che si svolgerà dal 18 al 23 gennaio prossimi, immediatamente dopo la fine della rassegna continentale.
L’appuntamento principale della stagione saranno comunque i Giochi Olimpici invernali di Pechino, unica manifestazione internazionale che sarà permessa in Cina, dove dal 4 al 20 febbraio verranno assegnate le medaglie per le discipline tradizionali del singolo maschile, singolo femminile, coppie di artistico e danza su ghiaccio, più quelle per la competizione a squadre introdotta per la prima volta a Sochi nel 2014.
L’ultimo grande appuntamento della stagione saranno i Campionati Mondiali in programma a Montpellier, in Francia, dal 21 al 27 marzo 2022.
Uno dei grandi temi della stagione sarà l’eterna sfida nel singolo maschile tra l’americano Nathan Chen, campione mondiale delle ultime tre edizioni e la superstar nipponica Yuzuru Hanyu, due volte campione olimpico a Sochi e a Pyeongchang. Chen non viene sconfitto da oltre tre anni, dal quando si classificò al quinto posto alle Olimpiadi del 2018, e quest’anno darà l’assalto al titolo a cinque cerchi che ancora manca al suo straordinario palmares. Hanyu, le cui stagioni passate hanno visto un numero ridotto di apparizioni prima a causa di un infortunio al ginocchio e poi per la scelta di limitare i viaggi durante la pandemia, proseguirà il suo percorso personale verso quel quadruplo axel che ormai ha dichiarato essere il suo traguardo finale, anche se è improbabile che verrà tentato in gara durante l’anno olimpico. Tra i partecipanti al Grand Prix e agli altri appuntamenti di cartello di questa stagione ci saranno anche tre pattinatori italiani: il 23enne Matteo Rizzo, medaglia di bronzo agli Europei 2019, il talentuoso diciannovenne Daniel Grassl, già in grado di completare un quadruplo lutz in combinazione, e l’esordiente Gabriele Frangipani, al debutto nel Grand Prix a livello senior.
Nel singolo femminile i titoli importanti dovrebbero essere ancora una volta un affare di casa tra pattinatrici russe: ce ne saranno ben otto impegnate nelle varie prove del Grand Prix, comprese le tre teenager che si sono suddivise tutti i titoli importanti nel 2019. Alena Kostornaia, Anna Shcherbakova (che sarà in pista a Torino) e Alexandra Trusova si sfideranno a vicenda in questa nuova stagione che ha introdotto per il singolo femminile la possibilità di eseguire il triplo axel anche nel programma corto. Le pattinatrici italiane impegnate nel Grand Prix, limitatamente alla prova di Torino, saranno Lucrezia Beccari e Lara Naki Gutmann.
Nelle coppie di artistico il duo da battere sarà quello composto dai cinesi Sui Wenling e Han Cong, che cercheranno di conquistare la medaglia d’oro olimpica in casa dopo l’argento ottenuto quattro anni fa a Pyeongchang dietro ai canadesi Virtue-Moir e dopo la delusione dei mondiali di Stoccolma lo scorso marzo nei quali furono sconfitti dai russi Mishina-Galliamov. L’unica coppia italiana che sarà in gara a Torino sarà quella composta da Sara Conti e Niccolò Macii.
Anche nella danza su ghiaccio c’è una coppia favorita d’obbligo per tutti i titoli importanti: i francesi Gabriella Papadakis e Guillaume Cizeron, che esordiranno nel Grand Prix proprio nella tappa di Torino, vorranno focalizzarsi sull’obiettivo olimpico in quella che potrebbe essere l’ultima stagione della loro carriera dopo un 2020-21 privo di competizioni date le enormi difficoltà legate agli spostamenti internazionali dovute alla pandemia di COVID-19 e dopo la sconfitta agli Europei di Graz 2020 per mano dei russi Sinitsina-Katsalapov. Ai nastri di partenza della stagione ci sono anche gli italiani Charlene Giugnard e Marco Fabbri, bronzo agli Europei di Minsk nel 2019 e bronzo anche nelle finali del Grand Prix dello stesso anno.