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Dopo il buon test al Quattro Nazioni di Cuneo, concluso con il secondo posto per la mera differenza reti, il commissario tecnico Alessandro Campagna ha definito la formazione dei 13 azzurri che parteciperanno agli Europei di pallanuoto in programma dal 14 al 26 gennaio alla Duna di Budapest. Sciolte le ultime riserve, dunque, il Settebello è pronto ad affrontare la trentaquattresima edizione dei Campionati Europei con gli azzurri che partiranno da Roma lunedì 13 e inizieranno a giocare martedì 14 alle ore 21:00 contro la Grecia: “A questo europeo ci arriviamo con una preparazione più corta rispetto agli appuntamenti tradizionali estivi, però abbiamo lavorato bene: sul piano fisico i primi dieci giorni e poi abbiamo alternato il lavoro con le amichevoli di Novara contro la Germania, per chiudere a inizio anno con il Quattro Nazioni di Cuneo – ha dichiarato il ct Campagna – Sul piano del gioco non siamo al meglio perché dobbiamo ancora entrare nel dettaglio, cosa che faremo di partita in partita, per cui mi aspetto tre match difficili nel girone eliminatorio, molto tosti ma che ci daranno l’opportunità di crescere sotto il profilo tecnico e tattico. Mentalmente siamo una squadra consapevole dei propri mezzi. I giocatori hanno la giusta mentalità nel prepararsi ad affrontare la competizione. Stiamo raggiungendo quel mix di esperienza ed entusiasmo“.
Poi il commissario tecnico prosegue: “Ultimamente il campionato europeo è stato sempre vinto dalle squadre slave (Montenegro, Croazia e Serbia), sarebbe bello riuscire a spezzare questo dominio: noi siamo tra le favorite e faremo di tutto per poter primeggiare anche a Budapest. Ma dobbiamo tenere ben presente che il nostro principale obiettivo stagionale sono le Olimpiadi di Tokyo. In fase di selezione ho confermato il blocco dei Mondiali, a dimostrazione che non voglio avere scusanti sull’eventuale non successo, e quindi ci sono due obiettivi: fare bene, ed eventualmente lavorare sugli errori in funzione di Tokyo“. E sui tredici scelti: “L’unico cambio è stato quello di Fondelli per Di Somma che meritava la convocazione: non è stata una bocciatura ma un semplice turnover per dare spazio a un giocatore che ha saltato i Mondiali per infortunio e che ce la sta mettendo tutta per recuperare. Il turnover durerà tutto l’anno e riguarderà anche le competizioni che affronteremo da qui fino a luglio perché a tutti voglio dare l’opportunità di crescere“.
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La chiosa finale: “Anche la Serbia viene qui per vincere, sebbene già qualificata come noi per i Giochi Olimpici, e vorrà dimostrare di essere la più forte. Si dovrà confrontare con squadre forti, motivate e in crescita, tra le quali metto Ungheria, Spagna, Croazia, senza sottovalutare Montenegro e Grecia. Ci sono sette squadre che lotteranno per il podio, per questo sono convinto che assisteremo ad un campionato europeo molto equilibrato“.
I CONVOCATI DEL SETTEBELLO: Marco Del Lungo e Niccolò Figari (AN Brescia), Michael Bodegas (Barceloneta) Vincenzo Dolce e Gianmarco Nicosia (Sport Management), Matteo Aicardi, Pietro Figlioli, Stefano Luongo, Francesco Di Fulvio, Oscar Gonzalo Echenique, Andrea Fondelli, Vincenzo Renzuto Iodice e Alessandro Velotto (Pro Recco). Completano lo staff il team leader Giuseppe Marotta, l’assistente tecnico Amedeo Pomilio, il team manager Alessandro Duspiva, il preparatore atletico Alessandro Amato, il preparatore dei portieri Goran Volarevic, il medico Nicola Eugenio Arena, il fisioterapista Luca Mamprin, il videoanalista Francesco Scannicchio e la psicologa Bruna Rossi.
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