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Una sconfitta bruciante. L’Italia della pallanuoto maschile perde a Zagabria nel finale di una semifinale combattutissima ma che ha visto gli azzurri costantemente avanti. L’Ungheria passa con un 12-11 ingiusto per quanto visto in vasca ma al cospetto di una delle squadre più forti a livello continentale e mondiale. A questo punto sfuma la possibilità di vincere l’Europa Cup 2019, ma non solo: il Settebello si giocherà la finale terzo e quarto posto con la perdente di Spagna-Croazia e dovrà vincere per qualificarsi per le World League Finals.
IL RACCONTO DEL MATCH – Primo quarto molto equilibrato e dal copione abbastanza lineare: Italia in gol, immediata risposta dei magiari. Dopo i primi 8 minuti è 4-3 per gli azzurri il punteggio, apparsi fino ad allora in pieno controllo, soprattutto con ottime soluzioni in fase offensiva. Nel secondo periodo troviamo il doppio vantaggio sul 5-3 e 6-4 grazie a un super Di Fulvio e a Bodegas, poi però i magiari pareggiano i conti con Pohl e poi arriva il 7-6 azzurro firmato da Renzuto Iodice con un bolide. Dopo l’intervallo lungo arriva il sorpasso dei magiari nel finale del terzo periodo: demerito del Settebello che appare troppo poco reattivo in occasione del 9-9 di Nemet, poi il primo vantaggio dell’Ungheria con il rigore arrivato a pochi secondi dal termine. Nell’ultimo quarto polveri bagnate per entrambe, poi arriva il doppio vantaggio magiaro che condanna gli azzurri.
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