Il produttore esecutivo della cerimonia d’apertura delle Olimpiadi di Tokyo, Marco Balich, ha rilasciato un’intervista al quotidiano Repubblica, svelando alcuni dettagli su ciò che accadrà nel 2021: “Dovremo testimoniare ciò che è accaduto con la pandemia da Covid-19 e come il Coronavirus ha cambiato il mondo. I Giochi Olimpici devono celebrare lo sport e tutti gli atleti, ma anche raccontare il periodo storico che stiamo attraversando”. “Il mio team è composto da 30 persone” ha aggiunto Balich “ma sono tutti tornati a casa. Una squadra giapponese della Dentsu, formata da 150 persone, si occuperà della parte creativa. Probabilmente in autunno ricominceremo a ripensare lo show. Stavamo lavorando da mesi”. Infine, il produttore esecutivo ha concluso: “Ci sono tutte le premesse per dar vita alla più grande e significativa celebrazione mai fatta nella storia delle Olimpiadi moderne”.
Tokyo 2020, Balich: “La cerimonia d’apertura racconterà il mondo cambiato dal Coronavirus”
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