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“Gli elementi chiave per qualsiasi Olimpiade di successo includono una chiara visione allineata con obiettivi di sviluppo a lungo termine, un solido piano di azione, un sostegno costante da parte di tutti i settori della società e la migliore esperienza possibile per gli atleti: Milano-Cortina soddisfa tutti questi criteri”. È quanto scrive la commissione di valutazione del Comitato olimpico internazionale sulla candidatura italiana per i Giochi Olimpici invernali del 2026 ad un mese dall’assegnazione che avverrà a Losanna il prossimo 24 giugno. “Milano-Cortina abbraccia pienamente lo spirito e la filosofia dell’Agenda2020, sostenibilità ed eredità sono le priorità – si legge nel report – Tredici dei quattordici luoghi individuati per le gare sono già esistenti o saranno temporanei. L’unica nuova struttura, che ospiterebbe l’hockey su ghiaccio, è un’arena multiuso che lascerà un’importante eredità. E il villaggio olimpico di Milano sarà convertito in alloggi necessari per la rapida crescita della città e della popolazione universitaria. Entrambi questi progetti sono finanziati da privati e pianificati indipendentemente dai Giochi invernali”.
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Fondamentale anche il ruolo del Coni, come evidenzia il Cio: “La candidatura di Milano-Cortina – si legge – è guidata dal Comitato olimpico nazionale italiano e ha il sostegno unificato del movimento sportivo, del settore privato e delle amministrazioni nazionali, regionali e cittadine, fornendo solide basi per lo svolgimento dei Giochi. Tutte le parti coinvolte sono unite sulla visione delle Olimpiadi. Il governo del primo ministro Giuseppe Conte ha espresso il proprio sostegno e fornito tutte le garanzie pertinenti in materia di sicurezza, dogane, immigrazione e altri servizi. I governi regionali della Lombardia e del Veneto sono le forze guida che sostengono la candidatura e hanno fornito le garanzie finanziarie per la costruzione e il rinnovamento delle sedi di gara, lo svolgimento dei Giochi e i servizi pubblici. Lombardia e Veneto sono due delle regioni più ricche d’Italia, insieme rappresentano circa il 30% dell’economia italiana”.
Una vetrina importante per l’Italia: “I Giochi olimpici e paralimpici invernali del 2026 rappresenterebbero una vetrina per il Nord Italia con luoghi iconici e bellissime ambientazioni che si estendono dalle piazze di moda del centro storico di Milano fino ai villaggi di montagna delle Dolomiti e che garantirebbero agli atleti un’esperienza indimenticabile. Milano e Cortina portano ciascuna la propria identità distintiva al progetto – si legge nel rapporto – un abbinamento che combina le attrazioni di una moderna metropoli europea con il fascino di un ambiente alpino tradizionale. La candidatura presenta una chiara visione per utilizzare i Giochi come catalizzatore per promuovere lo sviluppo economico in tutto il Nord Italia, incluso il sostegno alle regioni per la promozione turistica e come stimolo delle attività economiche delle aree metropolitane e di montagna. Il Nord Italia ha spazi e territori di livello internazionale per gli sport invernali con luoghi che beneficiano di operatori esperti e professionali e una solida rete di volontari e fan appassionati, ognuno dei quali garantirebbe un’esperienza indimenticabile per gli atleti”.
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