E’ stata semplicemente strepitosa Arjola Trimi: nonostante la spalla lussata in mattinata, l’azzurra è scesa in vasca nel pomeriggio per la finale dei 50 metri stile libero femminili ai Mondiali di Londra 2019 di nuoto paralimpico e ha sbaragliato le rivali, conquistando una splendida medaglia d’oro e anche il pass per Tokyo 2020 per l’Italia. 42″41 il suo crono, battute la cinese Peng e la greca Stamatopoulou. Non è però l’unica medaglia del metallo più prestigiosa arrivata nella giornata di venerdì: Carlotta Gilli vince la terza medaglia d’oro di questa rassegna iridata vincendo i 200 misti Sm13 in 2’24″46, nuovo record dei Campionati.
Sono ben cinque gli argenti che rimpinguano il medagliere azzurro (Italia al secondo posto con 14 ori, 14 argenti e 8 bronzi): uno lo porta a casa Stefano Raimondi, che nei 100 farfalla S10 trova un super 55″31 che gli vale il secondo gradino del podio e il record italiano. Antonio Fantin fa registrare il record europeo nei 50 stile libero S6 con un 29″92 che gli frutta anche la medaglia d’argento. Angela Procida è argento nei 50 dorso S2 e bissa così il bronzo ottenuto sulla distanza doppia due giorni fa, mentre Alessia Scortechini trova uno straordinario secondo gradino del podio nei 100 fargalla S10 con 1’07″46 al secondo mondiale in carriera. La serata di pioggia di medaglie italiana si chiude con la 4×100 maschile che con Barlaam, Raimondi, Morlacchi e Bicelli porta a casa la medaglia d’argento chiudendo in 4’09″10 dietro la Russia.