La mattinata di venerdì 24 giugno ai Mondiali 2022 di nuoto a Budapest porta in dote diverse buone notizie per l’Italia, che stacca pass importanti alle semifinali. Ancora applausi a scena aperta per Thomas Ceccon, assoluto uomo copertina del Mondiale azzurro: è infatti arrivato il record italiano nei 50 dorso con il tempo di 24″62, che è valso anche il terzo crono assoluto in una gara che il fresco campione e primatista mondiale dei 100 non apprezza particolarmente. Nella stessa gara Michele Lamberti (25″16), inizialmente costretto allo spareggio per entrare in semifinale, ha usufruito di una squalifica per entrare senza dover tornare in vasca.
IL PROGRAMMA DI VENERDI’ 24 GIUGNO
PROGRAMMA NUOTO: DATE, ORARI E TV
IL CALENDARIO COMPLETO: ORARI E TV, GIORNO PER GIORNO
GLI ITALIANI IN GARA, GIORNO PER GIORNO
TUTTI I RISULTATI, GIORNO PER GIORNO
Molto bene anche Benedetta Pilato, che a sua volta dopo l’oro nei 100 rana ha fatto vedere ottime cose anche nei 50. L’azzurra ha nuotato in 29″80, seconda solo alla sudafricana Van Niekerk, dando l’impressione di avere ancora margine nella piscina che l’ha già vista campionessa e primatista mondiale della distanza. Sfortunata Arianna Castiglioni, che dopo aver agevolmente strappato il pass per la semifinale è stata squalificata con la video review.
Non brillantissima invece Silvia Di Pietro, che nelle batterie dei 50 stile libero femminili non va oltre un opaco 25″33 che comunque è sufficiente per qualificarsi alla semifinale con il quindicesimo e penultimo tempo utile. Miglior tempo per una fuoriclasse assoluta come la svedese Sjoestroem, che chiude in scioltezza in 24″40. Nella parte finale della mattinata sorride la staffetta 4×100 stile libero mista, con Deplano, Miressi, Di Pietro e Tarantino che con il tempo di 3’26″00 si qualificano con il quinto tempo complessivo. Miglior tempo per Stati Uniti e Australia, molto difficile l’assalto a una medaglia.
In chiusura di mattinata sono andate in scena le batterie dei 1500 metri stile libero maschili, dove Gregorio Paltrinieri ha chiuso con il settimo tempo assoluto qualificandosi alla finale di domani. L’azzurro ha pagato circa 4 secondi dai migliori, con Wellbrock, Romanchuk e Finke che si sono assestati sul 14’50” contro il 14’54″56 dell’emiliano, che poi nei prossimi giorni sarà impegnato anche nelle acque libere.
