[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”1132026″]
Prima giornata di gare agli Assoluti invernali di Riccione 2020. In apertura della sessione pomeridiana Thomas Ceccon vince il titolo nei 100 dorso realizzando il nuovo record italiano in 52.84, che gli consente di staccare il pass per i Giochi Olimpici di Tokyo. L’azzurro precede Simone Sabbioni e Christopher Ceccarese. Nei 50 dorso, invece, Silvia Scalia si impone in 28.03 su Costanza Cocconcelli e Francesca Pasquino, assicurandosi il titolo italiano. Matteo Ciampi trionfa nei 400 stile libero fermando il cronometro sul 3’47.57 e mettendosi alle spalle Gregorio Paltrinieri e Luca De Tullio. La ‘Divina’ Federica Pellegrini non riesce ad ottenere la qualificazione per Tokyo, ma si laurea comunque campionessa italiana dei 200 stile libero, battendo agevolmente Antonietta Cesarano e Linda Caponi.
[the_ad id=”668943″]
Niccolò Martinenghi, nonostante il pass olimpico già acquisito, sfodera una bella prestazione e domina i 100 rana in 59.31, confermandosi campione davanti a Andrea Castello ed Alessandro Pinzuti. Brilla ancora la stella della giovanissima Benedetta Pilato che, a soli 15 anni, realizza il record italiano dei 100 rana femminili in 1’06.02 e conquista il pass per l’Olimpiade di Tokyo, precedendo un’ottima Martina Carraro, beffata nel finale, e una coriacea Arianna Castiglioni. Nei 100 farfalla la spunta Matteo Rivolta in un finale al cardiopalmo con il tempo di 52.20, precedendo Federico Burdisso e un grande Thomas Ceccon, al secondo podio di giornata.
Silvia Di Pietro, invece, dopo una partenza un po’ incerta, si rende protagonista di una bella rimonta nei 50 farfalla, che le permette di vincere il titolo davanti a Costanza Cocconcelli, scesa in acqua in mattinata, e Elena Di Liddo. Successo a sorpresa nei 50 stile libero per Alessandro Bori che, con un crono in 22.05, riesce a superare un buon Leonardo Deplano e il favorito della vigilia Alessandro Miressi, che chiude sul terzo gradino del podio. Nell’ultima gara di giornata, i 1500 stile libero femminili, Martina Rita Caramignoli domina dall’inizio alla fine in 16’07.73, laureandosi campionessa italiana senza lasciare alcuno scampo alle sue principali avversarie Isabella Sinisi e Giulia Salin. Pass olimpico anche per la trentenne di Rieti.
[the_ad id=”676180″]