James Harden, Brooklyn Nets Official Facebook Page
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I risultati della notte italiana tra lunedì 1 marzo e martedì 2 marzo ha visto in scena lo svolgersi di sette partite della regular season NBA 2020/2021. Brooklyn passa all’OT sul parquet di San Antonio grazie alla tripla doppia da record di James Harden (30 punti, 15 assist, 14 rimbalzi e 0 palle perse). Luka Doncic sfiora solo la tripla doppia nella vittoria di Dallas contro Orlando, mettendo a referto 33 punti. Nikola Jokic chiude con 39 punti a referto e Denver supera Chicago. New Orleans batte gli Utah Jazz, Philadelphia vince contro Indiana. Houston incassa la 12esima sconfitta consecutiva, si chiude col successo di Portland contro Charlotte.
I Brooklyn Nets passano sul parquet di San Antonio dopo ben 19 anni di sole sconfitte, 17 di fila più precisamente. Una sfida che la banda di Nash ha dovuto vincere due volte dopo aver incassato un 10-0 di parziale all’interno del quarto quarto e il canestro del pareggio di Dejounte Murray, piazzando poi l’allungo decisivo nell’overtime. Nel supplementare gli ospiti ne hanno di più, James Harden ne ha di più: il Barba è scatenato con una tripla doppia da 30 punti, 14 rimbalzi, 15 assist e zero palle perse; è il primo giocatore nella storia a mettere in piedi questi numeri senza nemmeno perdere un pallone. Ancora senza l’infortunato Durant, a Brooklyn si godono un Kyrie Irving da 27 punti e un Bruce Brown da 23 con 10 su 13 dal campo. Dall’altra parte sono inutili i 22 punti con 6 rimbalzi e 11 assist di un DeMar DeRozan alla guida di un quintetto che chiude tutto in doppia cifra.
— New Orleans Pelicans (@PelicansNBA) March 2, 2021
Anche i New Orleans Pelicans sono costretti a una vittoria sul filo del rasoio dopo essere stati in vantaggio di 17 punti nel quarto quarto. Utah si è poi fatta sotto, fino ad avere solo un punto di svantaggio nei secondi finale. Decisivi sono stati la difesa dei Pelicans e i canestri di Zion Williamson, autore di 26 punti, 10 rimbalzi e 5 assist, a cui si aggiungono i 26 con 11 su 20 al tiro di Brandon Ingram e i 23 con 7 rimbalzi e 8 assist di Lonzo Ball. La banda di Snyder incassa la terza sconfitta nelle ultime 6 partite nonostante ben quattro giocatore con 20 o più punti a referto: Bojan Bogdanovic (31 con 7 triple), Rudy Gobert (22 con 9 rimbalzi), Donovan Mitchell (21 con 8 assist, ma 7 su 21 dal campo) e Jordan Clarkson (20 punti). Partita atipica per la squadra di Van Gundy, capace di dominare in area i Jazz (74 punti, mai così tanti contro Utah negli ultimi 25 anni), tirando peraltro soltanto 11 volte dall’arco.