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MotoGP, Valentino Rossi: “La stagione 2020 sarà particolare: voglio essere competitivo”

Valentino Rossi, GP San Marino
Valentino Rossi - Foto Antonio Fraioli

“Il 2020 sarà particolare. Prima di tutto ci saranno più o meno la metà delle gare, ma per me la cosa strana sarà disputare due Gp nello stesso posto . Abbiamo un sacco di limitazioni, nessun fan e poche persone nel paddock. Un po’ come correre quando il circuito è chiuso e non c’è nessuno. Sicuramente non una bella cosa, ma le corse sono importanti per i piloti e i team”. Valentino Rossi è ai nastri di partenza dell’ennesima stagione in MotoGP, ma stavolta sarà tutto diverso: in primis, si tratta dell’ultima annata alla guida della Yamaha ufficiale, poi il “Dottore” dovrà decidere se correre ancora altrove o se ritirarsi a quarantun’anni, in secondo luogo sarà un Motomondiale particolare, senza tifosi, con gare ridotte per via dell’emergenza coronavirus.

Quando Rossi lascerà, la Yamaha resterà comunque in ottime mani: “La Yamaha ha tre giovani piloti molto forti: Quartararo ha fatto una grande stagione da rookie, Maverick ha avuto un fantastico cambio in positivo e anche Franco è andato molto veloce. È sempre interessante sfidarli con moto dello stesso fornitore”. Rossi sa che nel 2019 non è stato abbastanza prestante e vuole tornare a lottare per il podio: “Voglio essere più competitivo dell’anno scorso e lottare per il podio L’anno scorso i risultati non sono stati quelli che mi aspettavo. Dobbiamo essere più forti e veloci. Apprendere dagli errori, essere più competitivi e avere più feeling con la moto in generale. Vale per tutti. Per me e le persone del mio box: dai tecnici agli altri. Sono piuttosto felice di come siano andati i test invernali, alla fine della scorsa stagione abbiamo cambiato tanti aspetti tecnici. Ora la moto è migliore, più potente e veloce: se tutta la Yamaha lavorerà al 100%, duramente, si può costruire una moto che sappia vincere”.

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