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MotoGP, pagelle GP Aragon 2021: Bagnaia da sogno, stoico Marquez

MotoGP - Foto Box Repsol

Le pagelle del Gran Premio di Aragon 2021, con i voti ai protagonisti del tredicesimo round del Motomondiale. Francesco “Pecco” Bagnaia ha trovato la sua prima vittoria nella classe regina dopo essere partito dalla pole. L’italiano ha condotto una gara sempre in coppia con Marc Marquez, stoico a resistere al ben noto dolore al braccio, i cui assalti finali non sono andati a buon fine. In difficoltà il leader del Mondiale Fabio Quartararo, che ha chiuso in ottava posizione. Ecco quindi i nostri voti ai protagonisti.

ORDINE DI ARRIVO GP ARAGON 2021

CLASSIFICA PILOTI AGGIORNATA

PECCO BAGNAIA, voto 10: gara semplicemente perfetta da parte del ducatista, che è scattato in maniera perfetta dalla pole, ha condotto la gara a forza di giri veloci, ed è poi riuscito a resistere agli assalti di Marc Marquez, dimostrando anche calma olimpica e lucidità, non facendosi influenzare troppo dalle entrate al limite dello spagnolo.

MARC MARQUEZ, voto 9,5: una gara alla pari di Bagnaia, ma con l’handicap del forte dolore al braccio, ancora lontano dal potersi dire guarito. Mezzo voto in meno per gli assalti finali, molto di cuore ma poco lucidi, che consentono al pilota della Ducati di tagliare per primo il traguardo senza problemi.

JOAN MIR, voto 8: quasi in sordina, il pilota della Suzuki conduce una buonissima gara di rimonta, stabilendosi nel secondo gruppetto e avendo alla fine la meglio su Aleix Espargaro.

ALEIX ESPARGARO, voto 8: stesso voto per il connazionale della Suzuki. Sfiora il podio, ma dimostra ancora una volta di essere un tutt’uno con l’Aprilia.

JACK MILLER, voto 5.5: come spesso accade, sparisce durante la gara. Partito dalla seconda casella, ci si aspettava una gara di spessore da parte sua, invece si ritrova nel gruppetto di inseguitori, perdendo anche il contatto con Mir ed Espargaro.

FABIO QUARTARARO, voto 5: pomeriggio da incubo per il francese dalla Yamaha, in difficoltà dal primissimo giro. In realtà, visto come si era messa la gara, l’ottavo posto è anche un risultato quasi positivo, ma è chiaro che non è quello che ci si aspetta dal talentuosissimo classe ’99.

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